In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
Treno del foliage, per ammirare le sfumature d’autunno in Piemonte e Svizzera
Nella regione da scoprire nel prossimo anno secondo Lonely Planet, il Piemonte, corre la Vigezzina-Centovalli, un treno lento per ammirare i colori autunnali del foliage con destinazione Locarno.
È ufficialmente iniziato l’autunno, una stagione dai colori meravigliosi che ritroviamo nel loro massimo splendore in montagna: l’atmosfera romantica e poetica data dalle foglie dai toni caldi e dorati viene chiamata sempre più spesso anche da noi con un termine francese, foliage. Per godere a pieno di questo spettacolo della natura, si può salire a bordo della Ferrovia Vigezzina-Centovalli e percorrere circa 50 chilometri dal Piemonte alla Svizzera immersi in queste tonalità sognanti.
Il treno del foliage, dal Piemonte alla Svizzera lentamente
Siamo in Piemonte, la regione da scoprire nel 2019 secondo Best in Travel di Lonely Planet, dove vi proponiamo un itinerario lento ed emozionante lungo vecchi binari. Chi è già salito su questo treno della Ferrovia Vigezzina-Centovalli – linea internazionale a scartamento ridotto che collega Domodossola a Locarno, l’Italia alla Svizzera, attraverso la Valle Vigezzo e le Centovalli – ricorderà benissimo i grandi finestroni che permettono durante tutto il viaggio di ammirare il magnifico paesaggio montano. Questa è forse la caratteristica principale del treno bianco e blu che è stato dichiarato il treno panoramico più bello d’Italia, preso d’assalto non solo dai turisti italiani ma anche da quelli stranieri, specie provenienti dalla vicina Svizzera. Il percorso, di poco meno di due ore, permette di percorrere 52 chilometri lentamente avendo tutto il tempo per godere dei luoghi che si attraversano. Datata 1923, la Vigezzina ha trasportato milioni di visitatori attraversando 31 gallerie e 83 ponti. Si può partire da Domodossola o Locarno e pensare di fare alcune tappe per visitare i graziosi borghi montani lungo la tratta.
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Le fermate da programmare potrebbero essere a Santa Maria Maggiore, borgo Bandiera arancione del Touring club italiano, molto caratteristico e conosciuto perché qui si tiene in settembre il raduno internazionale degli spazzacamino e in dicembre i caratteristici mercatini di Natale; ma meritano una visita anche i borghi vigezzini di Malesco (splendido borgo Bandiera arancione del Touring club che ospita il Museo della pietra ollare e degli scalpellini), Villette (il paese delle meridiane) e Re (celebre per il maestoso Santuario della Madonna del sangue). Nelle Centovalli da visitare sono Intragna, con il suo Museo etnografico delle Centovalli e Pedemonte. In questi territori si snoda anche il “circuito dei santi“, un percorso tra arte e religiosità che può portare alla scoperta di chiese, santuari e oratori di grande suggestione non solo per i fedeli.
Una gita imperdibile da programmare partendo da una delle fermate del treno Prestinone di Craveggia, è quella alla Piana di Vigezzo raggiungibile con la cabinovia: da quassù i panorami sono davvero suggestivi e la macchia di colore cangiante ancor più scenografica. Arrivati finalmente in Svizzera poi, Locarno sarà una magnifica scoperta: oltre a delle piacevoli passeggiate sul lago, nella località famosa per il Festival del cinema c’è un parco delle camelie meraviglioso, anche in questo periodo.
Come prenotare i biglietti per il foliage
Questo è il momento migliore per salire a bordo della Vigezzina, la stagione clou per meravigliarsi dinanzi a monti, corsi d’acqua e alberi che cambiano colore; per farlo dal 13 ottobre al 4 novembre occorre sin da ora acquistare i biglietti online sul sito della ferrovia. Meglio prenotare i posti per via della grande affluenza prevista.
Ogni biglietto prevede un viaggio a/r (in uno o due giorni) sull’intera linea e include nella tariffa una sosta nel viaggio di andata e una nel viaggio di ritorno, per poter visitare le più affascinanti località che costellano il percorso ferroviario. Per chi oltre ai panorami desidera scoprire le tradizioni, i prodotti gastronomici e l’artigianato locale, presentando il biglietto presso gli operatori convenzionati, si potranno ottenere in omaggio alcuni prodotti tipici di quest’area alpina incastonata tra laghi e monti: cioccolato, salumi e tomini artigianali, birre e vini locali, prodotti di pasticceria a km 0, mieli, confetture, insieme a proposte speciali di hotel, B&B e ristoranti per farsi coccolare da chi conosce bene questa valle dalle tradizioni antiche.
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