Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Ford, una soluzione elettrificata per ogni stile di vita
Risolvere le sfide della mobilità offrendo una versione elettrificata per ogni veicolo venduto in Europa. Questo l’impegno Ford per l’immediato futuro, offrendo soluzioni accessibili, dal mild hybrid all’elettrico.
Ford si è impegnata a offrire una versione elettrificata per ogni veicolo venduto in Europa. L’obiettivo del brand americano è quello di offrire nell’immediato futuro una gamma completa di diverse soluzioni di propulsione, accessibili e che aiutino a risolvere le sfide della mobilità. Il costruttore ha dichiarato che entro la fine del 2022, i propulsori elettrificati rappresenteranno più della metà delle vendite delle automobili Ford. Saranno 18 i modelli elettrificati che Ford renderà disponibili sul mercato entro il 2021. Almeno, questi i piani prima dell’emergenza coronavirus. Piani che, così come accade per molti costruttori, potrebbero subire slittamenti o modifiche.
Leggi anche: Ford annuncia 18 modelli elettrificati entro il 2021. Tutti i dettagli del piano
Ford, dall’emergenza attuale ai piani futuri
Fra i brand automobilistici più impegnati dall’inizio dell’emergenza coronavirus con iniziative e donazioni, anche per Ford la sospensione temporanea della produzione di veicoli e motori, nella maggior parte dei siti di produzione europei, dovrebbe continuare almeno fino al prossimo 4 maggio. Come molti costruttori, anche Ford ha dovuto attuare la temporanea sospensione della produzione nei principali stabilimenti europei, fissando date diverse per la ripresa a seconda dei Paesi. “Speriamo che il contesto possa migliorare presto in modo da poter iniziare i nostri piani di ripresa delle attività che saranno, comunque, subordinati alle condizioni e alle misure introdotte dai governi nazionali”, ha affermato Stuart Rowley, presidente di Ford Europe. Piani di ripresa che dipenderanno dalla situazione relativa alla diffusione della pandemia nelle settimane a venire, dalle restrizioni nazionali in vigore al momento e dalle problematiche afferenti i fornitori e alla capacità della rete Ford di operare. Durante l’emergenza il costruttore si è impegnato a supporto delle comunità avviando nei suoi stabilimenti la produzione di mascherine, respiratori, ventilatori polmonari e altre attrezzature mediche indispensabili, oltre a forniture di veicoli per il trasporto di medicinali, alimenti e beni di prima necessità.
Mini ibrido, ibrido, plug-in ed elettrico, ecco il piano Ford al 2021
Con un investimento globale di 11 miliardi di dollari Ford ha recentemente annunciato di voler puntare decisamente sulla mobilità elettrica, in tutte le sue declinazioni. Si parte dalla tecnologia ibrida più semplice, il mild hybrid 48 Volt, passando da ibrido e ibrido plug-in, fino all’elettrico puro. In tutto, saranno 18 i modelli elettrificati entro la fine del 2021. Fra questi ci sono le varianti mini ibride identificate con il nome di Eco boost hybrid di modelli di grande diffusione come Fiesta e Focus, ma anche di nuovi modelli come Puma, la suv Kuga, fino alla più virtuosa (in termini di emissioni), l’elettrica Mustang Mach-E.
Le tre declinazioni ibride di Ford Kuga
Fra le novità più attese, sicuramente la Ford Kuga, “la Ford più elettrificata di sempre” come spiega una nota. Si tratta infatti del primo modello del marchio ad offrire tre declinazioni ibride: mild-hybrid, hybrid e plug-in hybrid, quest’ultima con 72 chilometri di autonomia elettrica, la versione più efficiente in listino. Le versioni plug-in hybrid e mild-hybrid da 48 volt sono già disponibili, mentre la versione ibrida, che utilizza un sistema full-hybrid, seguirà nel corso dell’anno.
Puma, il crossover diventa mild hybrid
Si chiama Puma ed è il nuovo crossover compatto di Ford. La versione Eco boost hybrid adotta la tecnologia mild hybrid. Si tratta della tecnologia di accesso ai sistemi ibridi che però offre già alcuni vantaggi in termini di consumi, emissioni e – a seconda dei regolamenti – anche in termini di accesso alle aree a traffico limitato. Nel caso di sistemi mild hybrid come quello della Ford Puma, al motore a benzina (in questo caso un “mille” tre cilindri), si affianca nelle fasi attive di avviamento e accelerazione un motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio a 48 Volt. Come succede sugli altri ibridi, anche in questo caso durante le fasi di decelerazione (discese o rallentamenti) il sistema recupera l’energia e ricarica la batteria.
S-Max e Galaxy, l’ibrido Ford formato famiglia
Altri due modelli Ford interessati dall’intenso programma di elettrificazione sono l’S-Max nella versione a cinque o sette posti e il Galaxy a sette posti, entrambi aggiornati grazie alla condivisione della stessa architettura full-hybrid benzina-elettrica introdotta a bordo della nuova Kuga. Anche in questo caso dunque la batteria agli ioni di litio è montata in una struttura resistente agli urti e impermeabile sotto il pianale dell’auto, per un uso più efficiente dello spazio. La potenza di entrambe le versioni ibride è di duecento cavalli.
Mustang Mach-E, il suv elettrico, anche 4×4
Si sono aperte ufficialmente il febbraio scorso anche in Italia le prenotazioni per l’acquisto di Mustang Mach-E, il primo suv elettrico Ford. Disponibile in due versioni, una a trazione posteriore, l’altra con la trazione integrale 4×4, il nuovo modello è offerto in due livelli di potenza: da 75,7 kWh e con extended range da 98,8 kWh che garantisce un’autonomia elettrica massima fino a seicento chilometri. In tema di ricarica, nel caso di impiego di una colonnina fast charge (con potenza massima di 150 kW), la Mustang Mach-E ottiene un’autonomia fino a 93 chilometri in dieci minuti di ricarica.
Transit e Tourneo, l’ibrido in tuta blu
Nella lista dei quattordici modelli elettrificati che Ford ha annunciato entro il la fine del 2020 ci sono anche le versioni ibride e plug-in del Transit Custom e del Tourneo Custom. Ford è il primo brand a fornire la tecnologia ibrida plug-in nel segmento dei veicoli commerciali da una tonnellata. Si tratta di modelli destinati al trasporto merci o persone che a seconda delle versioni possono disporre di un’autonomia di guida in elettrico di oltre cinquanta chilometri. Nel caso delle versioni plug-in hybrid il motore elettrico da 92.9 kW alimentato da un pacco batteria agli ioni di litio da 13.6 kWh è affiancato dal motore a benzina 1.0, che funge ranger extender garantendo un’autonomia totale superiore a cinquecento chilometri, con consumi di carburante fino a 2.7 litri per cento chilometri ed emissioni di CO2 di 60 g/km.
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