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Formula E, la nona edizione del campionato mondiale è ripartita dal Messico
Molte le novità attese in Formula E col debutto delle monoposto elettriche di nuova generazione, più potenti ed efficienti dal punto di vista energetico.
È stata Città del Messico a ospitare, lo scorso 14 gennaio, la prima gara della nona edizione del campionato mondiale Abb Fia Formula E. A trionfare è stato Jake Dennis del team Andretti, seguito da Pascal Wehrlein (Porsche) e da Lucas di Grassi (Mahindra). La stagione si annuncia più avvincente che mai, anche per le numerose novità che saranno introdotte.
Le principali novità del campionato di Formula E
Le gare si svolgono in giri anziché in un periodo di tempo prestabilito, e le interruzioni con safety car e full course yellow sono compensate con giri aggiuntivi. La Formula E e la Fia hanno inoltre collaborato con partner tecnologici strategici per sviluppare batterie e capacità di ricarica all’avanguardia: in grado di ricevere 4 kWh di energia in 30 secondi, le monoposto montano la batteria per veicoli elettrici più avanzata al mondo, fornita da un booster da 600 kW.
In Messico hanno inoltre debuttato le vetture Gen 3, con propulsori in grado di spingerle fino a 280 chilometri orari, un rapporto tra peso e potenza due volte più efficiente di un equivalente motore a combustione interna e ulteriori migliorie dal punto di vista energetico: ben il 40 per cento dell’energia utilizzata in gara è prodotta dalla frenata rigenerativa, una tecnologia presente già oggi su molti modelli elettrificati disponibili sul mercato.
Una vettura più potente e performante
Dalle corse alle strade, sin dalla sua nascita DS Automobiles ha colto l’opportunità della Formula E come laboratorio per testare nell’esperienza di gara le migliori tecnologie da proporre sui suoi modelli. DS E-Tense Fe23 è la monoposto con la quale il team punta a riconquistare il tetto del mondo: con la sua livrea nera e oro immediatamente riconoscibile, l’auto 100 per cento elettrica di terza generazione incarna perfettamente lo spirito di DS Automobiles ed è la testimonianza dell’ultimo salto tecnologico compiuto dal marchio.
L’Fe23 presenta una serie di cambiamenti significativi rispetto alla monoposto precedente: dotata di quattro ruote motrici, è capace di erogare ben 350 kW di potenza rispetto ai 250 kW della vettura Gen2. Una nuova trasmissione anteriore aggiunge ulteriori 250 kW alla parte posteriore, raddoppiando la capacità di rigenerazione per un totale di 600 kW; infine, grazie alla nuova trasmissione anteriore, la Gen3 è la prima vettura di Formula E senza freni posteriori idraulici.
Una coppia di piloti di altissimo livello
Sviluppata da DS Performance – la divisione sportiva di DS Automobiles – la DS E-Tense Fe23 è guidata dal campione del mondo in carica Stoffel Vandoorne e da Jean-Eric Vergne, l’unico pilota nella storia della Formula E ad aver vinto il titolo in più di un’occasione. Con una vettura radicalmente rinnovata e una coppia di piloti di altissimo livello, DS Automobiles si prepara ad affrontare con i migliori auspici la nona stagione del campionato mondiale di Formula E. Una competizione che rappresenta da sempre un progetto chiave per DS Automobiles, marchio che dal 2024 diventerà al 100 per cento elettrico.
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