Nei primi due talk organizzati da Autopromotec si è parlato di come, dietro l’auto, si celi un mondo (perlopiù invisibile) di piccole e grandi realtà che investono in innovazione e sostenibilità.
La Formula E arriva in Italia, a Roma è tutto pronto per la tappa del 9 e 10 aprile
C’è grande attesa nella Capitale per l’arrivo della Formula E. Il team DS Techeetah punta in alto dopo aver conquistato il primo podio in Messico.
Mancano pochi giorni e il Campionato mondiale di Formula E tornerà a far tappa in Italia. A Roma fervono i preparativi per il doppio appuntamento di sabato 9 e domenica 10 aprile, quando 22 auto e 22 piloti si daranno battaglia sulle strade della città eterna in una sfida in due round. Le monoposto elettriche sfrecceranno nelle strade del quartiere dell’Eur, un vero e proprio spazio monumentale a cielo aperto sorto negli anni ’30 del secolo scorso. Per chi fosse interessato a seguire la gara dal vivo qui trovate programma e info biglietti.
Il circuito dell’Eur, fra i più belli dell’intero campionato mondiale
Immaginato per accogliere nel migliore dei modi l’Esposizione universale del 1942 – poi cancellata a causa della seconda guerra mondiale -, il quartiere si è sviluppato nel corso degli anni come una vera e propria “city”, sede di importanti uffici e centro nevralgico degli affari. Sin dal 2018 l’Eur ospita la tappa italiana dell’Abb Fia Formula E World Championship, lungo un circuito fatto di sali e scendi che si snoda tra il palazzo dei congressi, piazza Guglielmo Marconi e lo scenografico palazzo della civiltà italiana, più noto come “Colosseo quadrato”: si tratta di una delle piste più belle dell’intero campionato del mondo.
La partenza sarà da via delle Tre Fontane, dove gli organizzatori allestiranno per la prima volta una delle tribune aperte agli spettatori e una green arena, un’area prato dedicata con vista sulla pista, postazioni di ristoro e maxi-schermi. Quest’anno, poi, ci sono diversi motivi che rendono l’attesa ancora più spasmodica. Dopo lo stop del 2020 imposto dall’emergenza sanitaria e l’edizione dell’anno successivo visibile solo in remoto, quest’anno tornerà finalmente il pubblico a bordo pista. Oltretutto, alla luce della fine dello stato d’emergenza fissato il 31 marzo, la tappa romana della Formula E sarà il primo grande evento in Italia in presenza dopo mesi difficili caratterizzati dalla pandemia. Un’occasione per vivere non solo l’emozione delle corse, ma l’intero villaggio in una nuova area allestita per l’occasione e pensata per tutte le famiglie.
A Città del Messico il primo podio per il team DS Techeetah
Quella romana sarà la terza tappa del campionato mondiale di Formula E, la prima in Europa. Giunta all’ottava stagione, la competizione ha preso il via il 28 gennaio scorso a Dir’iyya, in Arabia Saudita, per poi sbarcare a Città del Messico. Dopo Roma, le monoposto 100 per cento elettriche sfrecceranno nelle strade del Principato di Monaco e poi a Berlino, Jakarta, Vancouver, New York e Londra, in vista dell’atto finale in programma a Seoul il 13 e il 14 agosto. Un giro del mondo teso a promuovere a livello globale la mobilità sostenibile, obiettivo della manifestazione sin dalla sua nascita nel 2004.
Partendo dall’obiettivo di porre l’elettrificazione al centro della propria strategia, Ds Automobiles ha deciso di mettersi alla prova in Formula E sin dalla sua nascita; con la consapevolezza che le tecnologie sviluppate per le gare possono essere riproposte con successo sui modelli proposti al pubblico: soluzioni in grado di migliorare l’esperienza di guida e di supportare la mobilità sostenibile. Dalla stagione 2015-2016 a quella 2020-2021, il team DS Techeetah ha conquistato 4 titoli, 14 vittorie e 37 podi nelle 73 gare disputate, facendo il pieno di tutti i titoli piloti e team nelle stagioni 2019 e 2020. Il 12 febbraio scorso, a Città del Messico, il team di DS Automobiles ha conquistato il suo primo podio grazie al terzo posto ottenuto da Jean-Eric Vergne, davanti al collega di scuderia Antonio Felix Da Costa: con 39 punti complessivi, il team è ora al quarto posto nella classifica delle squadre.
La Formula E come laboratorio per lo sviluppo della mobilità sostenibile
DS E-Tense FE21, l’auto di gara per questa edizione del campionato mondiale, è stata profondamente rinnovata dagli ingegneri del team dal punto di vista dei componenti e delle tecnologie elettriche: pur raggiungendo una velocità massima di 230 chilometri orari, con un’accelerazione che le consente di passare da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi, ha un consumo elettrico ridotto rispetto al passato. Sono state inoltre ottimizzate le prestazioni della batteria, del riduttore e del cambio, mentre grazie alla frenata rigenerativa si riesce a utilizzare l’energia nel modo più efficiente possibile.
La tecnologia E-Tense, sviluppata da Ds Automobiles nel corso delle gare, rappresenta un’eccellenza della mobilità sostenibile ed è proposta su tutti i modelli del marchio: in versione 100 per cento elettrica su DS 3 Crossback, e plug-in hybrid su DS 4, DS 7 Crossback e DS 9. Dalla competizione in pista sono nate molte delle innovazioni proposte alla clientela, con l’obiettivo di aprire nuovi orizzonti alla mobilità elettrificata e sostenibile. Dai circuiti di gara alle strade che percorriamo tutti i giorni, la monoposto di Formula E è una sorta di prezioso laboratorio per lo sviluppo dei modelli elettrici.
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