L’ultima tappa estiva si è conclusa con la vittoria di Pascal Wehrlein nel Drivers World Championship e quella di Jaguar TCS Racing nel Teams World Championship.
Formula E, così le tecnologie sviluppate in gara supportano la mobilità sostenibile
L’ottava stagione di Formula E è partita con tante novità. DS Automobiles punta in alto grazie a soluzioni proposte anche sui suoi modelli elettrificati.
Il 28 gennaio scorso ha preso il via a Dir’iyya, in Arabia Saudita, l’ottava stagione del Campionato Mondiale di Formula E. Nata nel 2004 per promuovere a livello globale la mobilità sostenibile, la competizione destinata alle monoposto 100 per cento elettriche farà tappa anche quest’anno nel cuore delle più grandi metropoli del mondo. Una sfida che Ds Automobiles ha deciso di intraprendere sin dalla sua nascita, forte della volontà di mettere l’elettrificazione al centro della propria strategia; e della possibilità di proporre su tutti i modelli le migliori tecnologie sviluppate proprio nell’esperienza in gara.
Una storia di successo con la tecnologia E-Tense
Una storia di successo che, dalla stagione 2015-2016 a quella 2020-2021, si è tradotta in 4 titoli, 14 vittorie e 37 podi nelle 73 gare disputate; la tecnologia E-Tense ha permesso al team DS Techeetah, e ai piloti Jean-Éric Vergne e António Felix Da Costa, di conquistare tutti i titoli piloti e team nelle stagioni 2019 e 2020. Quest’anno la squadra si presenta ai nastri di partenza tra le favorite, forte anche di un’auto quasi completamente rinnovata.
Grazie ai 338 cavalli erogati dal suo motore 100 per cento elettrico, DS E-Tense FE21 raggiunge una velocità massima di 230 chilometri orari e passa da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi. Alla ricerca del migliore equilibrio possibile tra innovazione e affidabilità, gli ingegneri hanno sfruttato le ultime tecnologie elettriche e rinnovato la quasi totalità dei componenti; fondamentale, in quest’ottica, è stata la sinergia con il partner Total per la messa a punto di lubrificanti e liquidi di raffreddamento specifici e ultra innovativi, in grado di ottimizzare le prestazioni della batteria, del riduttore e del cambio, riducendo al contempo il consumo elettrico dell’auto.
Squadra che vince non si cambia: i piloti del team DS Techeetah
Dal momento che squadra che vince non si cambia, per quanto riguarda i piloti è stata scelta la linea della continuità. António Felix Da Costa, famoso per le sue vittorie in Formula 3, è stato selezionato da Red Bull e Force India per effettuare test nell’ambito della Formula 1; nel 2014 il portoghese ha preso parte al campionato Abb Fia Formula E ed è stato incoronato campione della sesta stagione con il team DS Techeetah. Jean-Eric Vergne, invece, debuttò sui go-kart all’età di quattro anni; nel 2012 è diventato il più giovane pilota francese in Formula 1, entrando a far parte della scuderia Toro Rosso: è stato l’unico ad aver vinto il campionato di Formula E due volte di seguito, nella quarta e nella quinta stagione.
THAT’S A PODIUM!@JeanEricVergne grabs P3 at the #MexicoCityEPrix, right in front of @afelixdacosta who scores his first points of the year with P4! ⚡️⚡️#ABBFormulaE pic.twitter.com/y8TjHCgy5q
— DS TECHEETAH (@DSTECHEETAH) February 12, 2022
Il 12 febbraio scorso a Città del Messico, nel secondo appuntamento stagionale del campionato, il team di DS Automobiles ha conquistato il suo primo podio grazie al terzo posto ottenuto da Jean-Eric Vergne, davanti al collega di scuderia Antonio Felix Da Costa: con i 27 punti complessivi conquistati, il team è salito al quarto posto nella classifica delle squadre. E ora c’è grande attesa per la prossima tappa della competizione, in programma il 9 e il 10 aprile sulle strade del quartiere romano dell’Eur.
Formula E, le regole del campionato e le novità introdotte quest’anno
Ogni ePrix dura 45 minuti, dopo i quali scatta l’ultimo giro. Al pilota che si aggiudica la vittoria vengono assegnati 25 punti, al secondo classificato 18, al terzo 15, fino al decimo che conquista l’ultimo punto da assegnare. Per il campionato team si segue lo stesso criterio, con l’aggiunta di tre punti bonus per la pole position e di uno per il giro più veloce in gara.
Quest’anno sono state introdotte tre interessanti novità regolamentari. Innanzitutto aumenta la potenza disponibile durante le corse, che passa a 220kW rispetto ai 200 precedenti e arriva fino a 250 kW (da 230) in “modalità attacco”, una spinta di potenza supplementare che i piloti possono utilizzare solo in alcuni momenti della gara. Ad ogni uscita della safety car la durata della corsa verrà prolungata fino ad un massimo di 10 minuti, e inoltre cambierà il formato delle qualifiche: i 22 piloti saranno divisi in due gruppi e i quattro più veloci di ogni gruppo si affronteranno in una sfida a eliminazione diretta.
Dalle piste alle strade, tante soluzioni alla portata di tutti
Silenziosa, leggera, potente, estremamente performante: un’auto di Formula E è un concentrato di design e innovazione. Forte del know-how acquisito in tanti anni di competizioni, Ds Automobiles riesce a mettere a disposizione dei suoi clienti le tecnologie ispirate alle corse.
Da qui nascono soluzioni come il controllo della potenza e il recupero dell’energia fase di decelerazione, oltre alle scelte innovative sui motori elettrificati e le batterie; la monoposto di quest’anno, ad esempio, utilizza l’energia nel modo più efficiente possibile grazie alla frenata rigenerativa, soluzione che si ritrova in tutti i modelli E-Tense. In versione 100 per cento elettrica su DS 3 CROSSBACK, e plug-in hybrid su DS 4, DS 7 CROSSBACK e DS 9, la tecnologia E-Tense è disponibile su tutti i modelli del marchio. Così dalla competizione in pista nascono le innovazioni destinate alla vita di tutti i giorni, in grado di aprire nuovi orizzonti alla mobilità elettrificata e sostenibile.
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