
L’aderenza alla dieta mediterranea è stata associata dai ricercatori a una salute cerebrale ottimale, con una migliore integrità della sostanza bianca, riduzione dell’infiammazione e dello stress ossidativo.
Il fosforo aumenta la resistenza fisica degli atleti, combatte la fatica avendo una funzione tonica e corroborante. Quali sono i benefici e gli alimenti che lo contengono.
Il fosforo è un elemento indispensabile per molti processi metabolici e anche per le sue funzioni plastiche. Sotto forma di fosfato è un protagonista del processo di mineralizzazione delle ossa, sotto forma di fosfolipidi è uno dei più importanti componenti delle membrane cellulari.
Ma non finisce qui. Il fosforo è elemento chiave per l’integrità dei tessuti, l’elaborazione e la comunicazione delle informazioni a livello cellulare, la produzione di energia. I casi di carenza di fosforo sono molto rari, dato che si trova in una gran quantità di alimenti sia di origine animale, sia di origine vegetale.
Buone fonti di fosforo sono: latte, formaggi, tuorlo d’uovo, pesce, sorgo e altri cereali e legumi. Il suo assorbimento è legato alla presenza di calcio e vitamina D. Inoltre, insieme al magnesio, è facilmente assorbibile e viene facilmente depositato in ossa e denti con il calcio. È facile assorbirlo da mandorle, arance, prugne e uvetta passa. I datteri sono una fonte ottima di calcio fosforo e magnesio. I piccoli pesci, come sardine e alici, contengono calcio e fosforo.
Le dosi giornaliere di fosforo consigliate dai nutrizionisti corrispondono a: 800-1.000 milligrammi per i bambini fino a 10 anni e per donne e uomini adulti; 1.200 milligrammi per adolescenti, donne gravide o in allattamento; 1.000 milligrammi al giorno per donne dopo i 50 anni e uomini dopo i 60.
Non è solo un modo di dire. Il fosforo è un minerale che può contribuire a migliorare le capacità legate alla memoria e sviluppare l’intuizione. Per questo gli studenti trovano spesso beneficio nell’assumere integratori o nel nutrirsi di alimenti ricchi di fosforo. È di aiuto anche contro la stanchezza mentale e gli stati depressivi.
Soggetti a rischio di carenza possono essere i diabetici, chi soffre di malattie renali come le nefropatie, che fanno aumentare l’eliminazione del fosforo con le urine, chi soffre di malassorbimento a livello intestinale (come ad esempio i celiaci). Possono presentare carenze di fosforo anche soggetti fortemente denutriti, gli alcoolisti, chi fa un uso continuativo di antiacidi per l’ulcera peptica e la gastrite. Chi invece abusa di alimenti ricchi di fosforo come le bevande a base di cola, che contengono acido fosforico, e di formaggini fusi contenenti polifosfati, rischia uno squilibrio nel rapporto calcio/fosforo a discapito del calcio. Anche il consumo di zucchero bianco potrebbe alterare l’equilibrio tra questi due importanti minerali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’aderenza alla dieta mediterranea è stata associata dai ricercatori a una salute cerebrale ottimale, con una migliore integrità della sostanza bianca, riduzione dell’infiammazione e dello stress ossidativo.
In Italia lo spreco di cibo è cresciuto, basterebbe però che ognuno di noi lo tagliasse di 50 grammi ogni anno per raggiungere l’obiettivo dell’Agenda 2030.
Dalla crema di ceci e bergamotto al burger di fagioli neri, ecco 5 idee per portare in tavola i legumi, buoni per noi e per il Pianeta.
Nonostante le varie forme di greenwashing, il mercato del bio in Italia resiste e cresce. I dati del Rapporto Bio Bank 2024.
Il giudice ha dato ragione a Greenpeace: entro il 2030 i Paesi Bassi dovranno abbassare i livelli di azoto in metà delle aree interessate dall’inquinamento.
Più frutta e verdura, meno salumi e dolci. E poi più tempo lento in cucina. Le tendenze sui consumi alimentari per il 2025 secondo il Rapporto Coop.
L’associazione è stata osservata in uno studio statunitense. Consumando molta carne rossa processata il rischio di demenza aumenta del 13 per cento, il declino cognitivo soggettivo del 14 per cento.
Il fotografo George Steinmetz ha girato il mondo per raccontare la produzione di cibo e ha raccolto i suoi scatti in un libro che ci restituisce più consapevolezza su quello che mangiamo.
Alcune fotografie del libro “Nutrire il pianeta” di George Steinmetz su come viene prodotto il cibo nel mondo.