Acqua

Tracce di fracking nell’acqua potabile di alcune abitazioni americane

Tracce di sostanze chimiche sono state ritrovate nell’acqua potabile che sgorga dai rubinetti di tre abitazioni della Pennsylvania, negli Stati Uniti. La causa sarebbe da rintracciare nelle attività di fracking (fratturazione idraulica) condotte nello stato americano, secondo gli scienziati ambientali della Pennsylvania state university che hanno condotto l’analisi. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista

Tracce di sostanze chimiche sono state ritrovate nell’acqua potabile che sgorga dai rubinetti di tre abitazioni della Pennsylvania, negli Stati Uniti. La causa sarebbe da rintracciare nelle attività di fracking (fratturazione idraulica) condotte nello stato americano, secondo gli scienziati ambientali della Pennsylvania state university che hanno condotto l’analisi. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Proceedings of the national academy of sciences (Pnas).

Estrazione di gas naturale
Torre di perforazione utilizzata per il fracking per estrarre gas naturale (Photo by Michal Fludra/NurPhoto) (Photo by NurPhoto/Corbis via Getty Images)

Sostanze chimiche nell’acqua

Nell’acqua esaminata sono state ritrovate tracce di 2-butossietanolo (2-BE), un composto chimico presente nel liquido che viene inserito ad alta pressione nel sottosuolo per estrarre gas e petrolio di scarsa qualità. Lo stesso composto è presente anche in alcuni cosmetici.

Primo caso di contaminazione

È il primo caso di contaminazione delle falde acquifere per colpa del fracking dimostrato e riconosciuto da una rivista scientifica. “Una scoperta fondamentale” secondo quanto dichiarato da Susan Brantley, a capo della ricerca, al New York Times. “È importante perché dimostra che i composti chimici hanno viaggiato dal sito estrattivo per oltre due chilometri fino a contaminare un pozzo d’acqua potabile”.

Attivista mostra un cartello contro il fracking
Il fracking rischia di compromettere le falde acquifere mettendo a rischio le popolazioni locali (Photo by Michael Nigro/Pacific Press/LightRocket via Getty Images)

Il livello di contaminazione sembra ridotto, o comunque tale da non essere fonte di danni alla salute degli esseri umani, per ora. Sempre gli scienziati hanno avanzato l’ipotesi che la contaminazione sarebbe stata causata da una perdita documentata nel 2009 o, peggio, da una manutenzione inadeguata del pozzo di perforazione vicino alle abitazioni.

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