
I pannelli fotovoltaici sono la tecnologia verde più utilizzata nella transizione energetica. Ma come smaltirli e riciclarli quando diventano obsoleti?
Si terrà nella città di Pau, in Francia, un summit mondiale della lobby del petrolio. A Parigi la protesta delle organizzazioni ambientaliste.
Si chiama “Marine, Construction and Engineering – Deepwater Development”. È una conferenza che riunisce un bel pezzo del gotha mondiale della lobby del petrolio. Saranno presenti infatti Exxon Mobil, Shell, Saipem, Repsol, Technip, Vallourec, Halliburton e numerosi altri operatori del settore. Invitati dalla francese Total per quello che viene definito “il più importante congresso che tratta temi legati all’ingegneria, allo sviluppo e alla produzione di petrolio e gas estratto da giacimenti offshore profondi e ultra-profondi”.
“Mentre la nostra industria è chiamata ad affrontare nuove sfide – prosegue la compagnia organizzatrice – la condivisione delle esperienze di ciascuno giocherà un ruolo essenziale”. Il tutto con l’obiettivo, spiega il dirigente André Goffart nella presentazione dell’evento, di “ridurre significativamente i costi al fine di mantenere competitiva l’estrazione in acque profonde”.
La conferenza, che si terrà nella città transalpina di Pau dal 5 al 7 aprile è stata definita da Greenpeace “una vera Davos del petrolio offshore”. Per protestare contro la conferenza, giudicata incompatibile con gli impegni assunti a Parigi dalla comunità internazionale, numerose organizzazioni ambientaliste, riunite sotto l’insegna della Action Non Violente – Cop 21, hanno protestato il 31 marzo nella capitale francese.
Tous a Pau! #cop21 ou sommet de Pau il faut choisir ! #stopMCEDD ! @1000Alternatiba @bizimugi @amisdelaterre pic.twitter.com/nlVJhq76P1
— ANV-COP21 (@AnvCop21) 31 marzo 2016
I militanti hanno versato del liquido nero nelle grandi fontane di Trocadero, a pochi passi dalla Tour Eiffel, per ricordare i grandi rischi ecologici legati alle trivellazione in mare aperto. “I petrolieri non hanno speso una sola parola per il clima – ha attaccato Txetx Etcheverry, cofondatore del movimento altermondialista Bizi! -, come se la Cop 21 non fosse mai esistita. Il fatto che il mondo intero si sia impegnato a contenere la crescita della temperatura media globale al di sotto dei due gradi centigradi entro la fine del secolo sembra che non riguardi queste imprese”.
Le Ong hanno chiesto che il summit venga annullato, e hanno lanciato una petizione online per promuovere una moratoria sulle trivellazioni in acque profonde, la sospensione di ogni tipo di finanziamento al settore dei combustibili fossili, nonché il ritiro degli attuali permessi concessi alle compagnie per lo sfruttamento dei giacimenti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I pannelli fotovoltaici sono la tecnologia verde più utilizzata nella transizione energetica. Ma come smaltirli e riciclarli quando diventano obsoleti?
Il governo vara il ddl che segna l’inizio del ritorno al nucleare, di nuova generazione, per contribuire alla decarbonizzazione. Quali pro e quali contro?
Saudi Aramco, ExxonMobil, Shell, Eni: sono alcune delle “solite” responsabili delle emissioni di CO2 a livello globale.
Il governo vara un decreto per aiutare le famiglie più fragili contro il caro bollette. Ma manca il disaccoppiamento dei prezzi di gas ed elettricità.
Bp aumenterà gli investimenti nei combustibili fossili di circa il 20 per cento, tagliando del 70 per cento quelli nelle rinnovabili.
A cinque anni dall’entrata in funzione di Tap, il progetto di ampliamento della capacità di trasporto di gas riporta l’attenzione sull’opera.
Da una parte, l’Italia stringe un accordo sulle rinnovabili con Emirati Arabi Uniti e Albania. Dall’altra, continua la corsa al gas fossile.
Dopo aver abbandonato il gas russo, l’Austria sta puntando sulle pompe di calore e la geotermia. Un esempio che potrebbe ispirare il resto d’Europa.
Più gas, meno eolico. Più trivelle, meno tecnologia verde. Le scelte di Trump in campo energetico danneggiano ambiente e lavoratori.