Fuorisalone 2015. L’architettura è vegetale con salice, paglia e terra cruda

Alla Fabbrica del Vapore ritornano le antiche ma quantomai attuali tecniche di costruzione naturali. Salice, bambù, paglia e terra cruda.

Torna la seconda edizione di Green Utopia, negli spazi della Fabbrica del Vapore, in via Procaccini a Milano, con il patrocinio culturale di Wolters Kluwer Italia. Costruzioni vegetali in salice, bambù, paglie e terra cruda. Si tratta di uno degli eventi di Sharing Design, la manifestazione che apre i battenti in occasione del Fuorisalone 2015 e della Milano Design Week e che durerà fino all’8 maggio.

 

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“Un altro modo di costruire è possibile – recita una nota – costruire il proprio spazio con le proprie mani, coi materiali che la terra ci offre da sempre, terra, piante, con la capacità di immaginare il proprio futuro realizzandolo da protagonisti”.

 

L’architettura vegetale fa così rivivere le antiche tecniche costruttive che utlizzano da sempre materiali vegetali, come bambù, canna comune (arundo donax), paglia, legno, salice, alle quali si aggiunge la terra cruda. “Green Utopia mostra esempi concreti di ognuna di queste tecnologie in una mostra unica nel suo genere, un unico luogo concepito come una piccola città in cui toccare con mano esempi che altrimenti andrebbero cercati in luoghi diversi e lontani fra loro”.

In mostra Canya Viva, alla sua prima apparizione in Italia, che lavora con la canna. Per il bambù, lo studio Ziegert Roswag Seiler Architekten Ingenieure di Berlino. Per la terra cruda, il gruppo italiano Collettiva Geologika attivo da molti anni nella diffusione anche didattica. Per la paglia un team di due ingegneri che ha evoluto il concetto di costruzione con la paglia, progettando pareti in paglia utilizzabili secondo le normative vigenti.

 

A questi si uniscono le proposte di costruzione in legno di Casalegno e in materiali ecosostenibili a cura della Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma. Viene riproposta la cupola in salice vivo, unico esempio in Europa di elemento di questo tipo trasportabile. A queste tipologie costruttive si uniscono due progetti vincitori del concorso Forest Graal. La piccola città che ne risulta contiene anche installazioni di artisti e sarà costantemente animata da performance, incontri, eventi.

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