Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Tiberio Grimberg, giardiniere dell'insediamento israeliano di Beka’ot nella valle del Giordano, sull’uscio di casa. Un getto d’acqua continuo irrora una fontana ornamentale in pietra © Gianluca Cecere

il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Tiberio Grimberg, nella cucina della sua casa di Beka’ot, prepara caffè © Gianluca Cecere

il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Il salotto della casa di Tiberio Grimberg. Sul divano suo nipote gioca col cellulare mentre la televisione trasmette cartoni animati © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Abed al Mahdi Salami, capo della piccola comunità beduina di al-Hadidiyah nella valle del Giordano, nella sua tenda, con il suo tè © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Il trattore con il quale i membri della comunità di al-Hadidiyah vanno a prendere l'acqua. Sullo sfondo una pompa d'acqua della compagnia israeliana Mekorot che fornisce acqua alle vicine colonie di Ro’i e Beka’ot.. Il villaggio non è collegato alla rete e il suo consumo medio di acqua è di venti litri per persona al giorno © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Una cisterna dell'acqua nel villaggio di al-Hadidiyah © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Capre al pascolo nella comunità al-Hadidiyah © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Abir lava mani e piedi cinque volte al giorno prima della preghiera. Campo rifugiati di Askar © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Polleria nei pressi del campo rifugiati di Askar. Una gallina viene immersa nell'acqua bollente © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Campo rifugiati di Askar. Un gesto semplice come bere un bicchiere d'acqua è spesso un’impresa quotidiana © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Nella scuola elementare del campo rifugiati di Askar, nel distretto di Nablus, vengono preparati centinaia di pasti per i bambini della comunità locale © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Campo rifugiati di Askar. Un insegnante di scuola elementare approfitta del giorno di riposo per lavare la propria macchina © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Mahmoud, capo del campo beduino nei pressi di Ein al-Hilweh, nella sua tenda © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Villaggio di En Al - Hilwe. I beduini vivono in tende o in capanne di lamiera con un accesso molto limitato ai servizi. Non sono allacciati alla rete idrica né dispongono di infrastrutture sanitarie ed elettriche. Una piccola abitante lava i panni © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Villaggio di Khirbet-Al-Halawah. L'arrivo della cisterna d'acqua è un momento importante per la comunità. Fadel aiuta il papà a riempire il pozzo © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Khail Abu Eram, 68 anni, capo del villaggio beduino di Khirbet-Al-Halawah. Il villaggio si trova in un’area, a sud di Hebron, dove gli israeliani hanno insediato poco distante un campo di esercitazioni militari © Gianluca Cecere

Il water grabbing nel conflitto tra Israele e Palestina

Villaggio di Khirbet Al Halawah. Shefa abu Eram, 38 anni, prende un secchio da portare al pozzo.