Dietro al museo della merda: Gianantonio Locatelli si racconta

shit_museum_luca_cipelletti

un ex voto anatomico di area etrusco-laziale in terracotta (III-II sec. a.C.; h cm 35) che raffigura gli organi umani (esofago, polmoni, cuore, stomaco, fegato, intestino, reni, vescica). ©Henrik Blomqvist

museo della merda Michael Badura

Micheal Badura, Wasser ist nicht Wasser – Wasserfarben (materiali vari, vetro, teca di legno, circa cm 100x150, 1967-1969) l’artista ha utilizzato decine di “provette” al cui interno l’acqua è mescolata con elementi sempre diversi alterando il suo “status” e i relativi residui colorati.

Luca Cipelletti architetto tubature

Il processo di produzione del biogas produce un notevole quantitativo di acqua calda che Locatelli ha deciso di riutilizzare per riscaldare il Castello. ©Henrik Blomqvist

utilizzo alternativo del letame

Un altro utilizzo versatile della merda: alcune pareti del castello sono decorate e intonacate con colature di “digestato” ©Henrik Blomqvist

scarabeo stercorario simbolo del museo

Lo scarabeo stercorario, considerato divino dagli egizi e simbolo del Museo

Resurrection di Daniel Spoerri

L' opera "Resurrection" di Daniel Spoerri, un video che troviamo all’interno del museo ©Benedetta Bacialli

Museo della Merda capanna castelbosco

La Capanna di Castelbosco, progetto realizzato in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna e Tommaso Mancini: lo sterco quale elemento “positivo”, polivalente e funzionale, portatore di “vita” nella cultura e nella natura ovvero in architettura, allevamento e agricoltura.

Le fotografie di Carlo Valsecchi

Le foto di Carlo Valsecchi esposte al Museo della Merda, dialogo sottile tra arte e scienza ©Henrik Blomqvist

Batteri bioluminescenti

Sperimentazione condotta nel settore di ricerca ed innovazione della Philips lighting per cui grazie a dei batteri, geneticamente modificati, che si nutrono di gas metano, si ottiene bioluminescenza ©Henrik Blomqvist

Milano design award Museo della Merda

“Shit Evolution”, l’installazione realizzata durante il Fuorisalone 2016 di Milano dall’architetto Luca Cipelletti per il Museo della Merda, ha vinto il premio della VI Edizione del Milano Design Award

Shit evolution Salone 2016

prodotti merdacotta

Alcuni prodotti in merdacotta in esposizione e in vendita al museo: vasi, portafiori, piatti tazze e mattonelle ©Alex Majoli/Magnum photos