Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Lo scrittore Edoardo Albinati – premio Strega 2016 – in azione con Greenpeace al porto di Livorno per bloccare un carico di legname africano illegale © Massimo Vollaro/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Il messaggio chiaro di Greenpeace dai meravigliosi fondali dell’isola d’Elba © Marco Caré/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Un finto sottomarino di Greenpeace protesta contro gli armamenti nucleari alla base militare americana sull’isola della Maddalena © Steve Morgan/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

I gommoni di Greenpeace entrano in azione durante la storica regata Barcolana di Trieste. L’obiettivo è la barca Esimit, sponsorizzata dalla Gazprom, responsabile delle trivellazioni petrolifere nell’oceano Artico © Lorenzo Moscia/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Un enorme bidone di scorie nucleari alto 5 metri sulla terrazza del Pincio a Roma. All’interno sono nascosti due attivisti di Greenpeace e altri all’esterno ne impediscono la rimozione © Francesco Alesi/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

L’Italia dà un calcio agli ogm: questo il fantastico disegno realizzato in un campo di riso biologico nel parco del Ticino dagli attivisti di Greenpeace © Maurizio Bianchi/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Al largo della Sicilia, una spadara illegale cattura un pesce spada. Sullo sfondo l’Arctic Sunrise di Greenpeace si prepara a entrare in azione © Gavin Parsons/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

La nave Sirius di Greenpeace in azione per bloccare il canale d’accesso al petrolchimico di Porto Marghera © Sergio Ferraris/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Il 1992 è ricordato come l’anno nero per la fascia protettiva dell’ozono. Per la prima volta l’assottigliamento dello strato di ozono ha colpito in maniera sensibile anche l’emisfero nord del mondo. Greenpeace International ha deciso allora di investire e di concentrare tutte le sue forze nella difesa dell’ozono e anche in Italia è stata la campagna prioritaria © Sergio Ferraris/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Greenpeace protesta a Ravenna contro lo scarico di fanghi tossici nell’Adriatico © Steve Morgan/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Attivisti di Greenpeace in azione agli stabilimenti della Solvay per protestare contro lo scarico di sostanze tossiche nel Mediterraneo © Miguel Angel Gremo/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

In azione al ministero della Sanità per chiedere all’Italia un impegno serio contro l’utilizzo dei pesticidi in agricoltura © Lorenzo Moscia/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

La proiezione di Greenpeace sulla cupola di San Pietro alla vigilia dell’incontro tra papa Francesco e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump © Bente Stachowske/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

In azione a Ravenna, alla piattaforma Agostino B, durante la campagna referendaria sulle trivelle © Francesco Alesi/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Una spettacolare azione nella galleria Vittorio Emanuele II a Milano, durante la Settimana della moda, per chiedere ai grandi marchi dell’abbigliamento di lusso di non usare sostanze tossiche pericolose nei loro capi © Francesco Alesi/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Attivisti bloccano l’ancora della nave panamense Keoyang Majesty, per impedirle di scaricare la soia ogm nel porto di Chioggia © Kate Davison/Greenpeace

Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia

Lo striscione calato dai climbers di Greenpeace durante la finale di Coppa Italia tra Inter e Palermo allo stadio Olimpico di Roma. Di lì a pochi giorni si sarebbe tenuto il referendum sul nucleare © Francesco Alesi/Greenpeace