La fattoria dei nostri sogni, le immagini del documentario

Apricot Lane dall'alto

Una vista delle colture di Apricot Lane dall'alto. Estesa su 200 acri di terreno la fattoria ospita 850 animali e 75 varietà di coltivazioni biodinamiche © The Biggest Little Farm

John Chester con la scrofa Emma

Per realizzare il documentario John Chester e la sua squadra hanno girato 365 giorni all'anno per otto anni, dal 2010 al 2018 © The Biggest Little Farm

Molly Chester

Prima di Apricot Lane, Molly Chester lavorava come chef privato a Los Angeles e teneva il blog Organic Spark. Autrice del libro di cucina “Back to Butter Cookbook”, Molly è convinta che "Un ottimo piatto inizia sempre con semi ben scelti" © The Biggest Little Farm

Todd, il cane trovatello di Molly e John

Todd, il cane trovatello di Molly e John, è un personaggio chiave nella storia. Proprio grazie a lui, infatti, la coppia prende la decisione di lasciare la città e di inseguire il sogno di una vita, trasferendosi in campagna © The Biggest Little Farm

Il pollaio di Apricot Lane

Una delle prima soddisfazioni dell'avventura di Apricot Lane arriva dalle galline. Le loro uova fresche vanno letteralmente a ruba nei negozi che le commerciano © The Biggest Little Farm

La fattoria dei nostri sogni, ape

Un momento molto emozionante del film è quando un enorme sciame di api torna a popolare i prati di Apricot Lane, attirato dal rifiorire della vegetazione © The Biggest Little Farm

I porcellini nati ad Apricot Lane

Una delle scene più divertenti del film è quella della nascita dei porcellini della scrofa Emma. Una cucciolata numerosissima che lascia stupefatti Molly e John © The Biggest Little Farm

I canali di Apricot Lane, nel film La fattoria dei nostri sogni

I metodi di coltivazione usati ad Apricot Lane seguono i dettami della Biomimicry (biomimetica): un approccio che cerca soluzioni sostenibili emulando l'equilibrio biologico trovato nell'ecosistema e rifacendosi a modelli e strategie testati nel tempo dalla natura © The Biggest Little Farm