La marcia dei pinguini - Il richiamo: le foto

La marcia dei pinguini - Il richiamo, le foto

Una volta uscito dall'uovo covato dal padre, il pulcino resta protetto sotto uno strato della sua pelle nella tasca incubatrice in attesa del ritorno della madre dall'oceano con le scorte di cibo

La marcia dei pinguini - Il richiamo, le foto

Alla fine di agosto il pulcino che ha poco più di un mese è termicamente autonomo. I genitori possono ormai lasciarlo solo nella colonia

La marcia dei pinguini - Il richiamo, le foto

Per sfamare e far crescere il pulcino padre e madre si alternano avanti e indietro dalla colonia all’oceano per un mese. Mentre uno si occupa di mantenere il pulcino al caldo, l’altro va in mare alla ricerca di krill, pesci e calamari

La marcia dei pinguini - Il richiamo, le foto

Se la madre tarda a tornare il maschio, nonostante i quattro mesi di digiuno, sfama il pulcino con la sua ultima riserva di cibo.

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Il pinguino imperatore è un animale omotermo che riesce a mantenere la sua temperatura in condizioni climatiche estreme come quelle dell’Antartide. È l’unico animale che per salvaguardare la progenie è capace di digiunare fino a 125 giorni se è maschio e fino a 64 giorni se è femmina

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Ogni anno nel mese di aprile la colonia di pinguini imperatore adulti cammina per molti giorni per raggiungere la pinguinaia, dove avrà luogo la riproduzione e che può trovarsi anche a più di un centinaio di chilometri dall’oceano

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Il pinguino imperatore è coperto da uno spesso piumaggio che lo isola dal mare glaciale (a -1,8°C), è capace di restare in apnea 20 minuti e di immergersi fino a quasi 600 metri di profondità

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A ottobre in Antartide arriva la primavera e il pulcino comincia a fare la muta. Il prurito lo spinge a staccarsi le piume e così in poche settimane la colonia si ricopre di piume grigie