National Geographic premia le migliori foto di natura del 2016

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La fotografia Proud momma ha vinto il secondo premio nella categoria Ritratti animali e ritrae una femmina di Cichla ocellaris circondata dai suoi piccoli in un lago di Miami, Florida (Michael O’Neill/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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La foto Friendship knows no colour si è aggiudicata il terzo posto nella categoria Ritratti animali e mostra due spelindidi esemplari di mantide Empusa pennata fotografate a Las Rozas, Spagna (Jose Pesquero Gomez/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Anche questo ritratto di pulcinella di mare, chiamato Puffin studio, è arrivato terzo nella categoria Ritratti animali. La foto, scattata sull'isola di Skomer, in Galles, mostra il dettaglio di una pulcinella di mare sotto la pioggia (Mario Suarez Porras/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Questa immagine, dall'eloquente titolo Crow chasing Puffy Owl, si è meritata la menzione speciale nella categoria Ritratti di animali. Lo scatto immortala una cornacchia che "mobba" un un gufo pescatore della Malesia a Singapore (Lawrence Chia Boon Oo/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Questo prodigioso tornado scatenatosi a Wray, in Colorado e immortalato nella fotografia Approach, si è guadagnato il secondo posto nella categoria Azione (Tori Shea-Ostberg/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Arrivata terza nella categoria Azione, la foto intitolata Great Egrets Take Flight mostra un gruppo di aironi maggiori in procinto di alzarsi in volo (Zsolt Kudich/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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La fotografia Jellyfish Feast, insignita della menzione speciale nella categoria azione, ci ricorda il prezioso ruolo ecosistemico delle tartarughe marine, questi rettili vanno infatti ghiotto di meduse e ne tengono sotto controllo le popolazioni (Scott Portelli/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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La foto Wild rink, classificatasi seconda nella categoria Paesaggi, è stata scattata dall'italiano Alessandro Gruzza vicino al monte Cimon della Pala, nel Parco naturale Paneveggio, in provincia di Trento (Alessandro Gruzza/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Terzo posto nella categoria Paesaggi per questo impressionante cumulonembo sopra l’oceano Pacifico, al largo della costa di Panama. La foto si chiama Pacific storm (Jose Pesquero Gomez/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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La fotografia Serendipitous Green Meteor si è aggiudicata la menzione speciale nella categoria Paesaggi. Nell'immagine si può ammirare una meteora verde fotografata durante un time-lapse nel sud dell'India (Prasenjeet Yadav/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Outside Facebook HQ si è classificata seconda nella categoria Problemi ambientali. Nella foto si vede un grande stagno in cui viene fatta confluire l'acqua ad alta salinità dalla baia di San Francisco, per farla evaporare e raccogliere il sale. I microrganismi all'interno dello stagno, a seconda del livello di salinità, cambiano il colore dell'acquae. Questo stagno si trova proprio accanto alla sede di Facebook (Chris McCann//2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Il soggetto di questa fotografia sono minuscole particelle di plastica prelevate dall'oceano e fotografate con un microscopio. L'opera, terza nella categoria Problemi ambientali, è intitolata Toxic vanity (Eleanor Ryder/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Menzione speciale nella categoria Problemi ambientali per la foto American Flowers #1, scattata in Groenlandia, che documenta i residui lasciati dagli americani. L'area era infatti un aeroporto militare degli Stati Uniti, usato durante la Seconda guerra mondiale. Gli inuit che popolano la zona chiamano questi rifiuti, come gli oltre 10mila barili di carburante, Fiori americani (Ken Bower/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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No snow, no ice? Recita l'eloquente titolo di questa foto premiata con la menzione speciale nella categoria Problemi ambientali. Si vede un orso polare apparentemente sconsolato per l'assenza di neve che in questo periodo e in questo luogo (Isola di Barter, Alaska) dovrebbe esserci. A causa dell’aumento delle temperature globali i ghiacci artici si stanno sciogliendo, fondendo letteralmente l’habitat degli orsi polari e costringendoli a percorrere grandi distanze, anche a nuoto, in cerca di cibo. Queste condizioni impongono agli animali periodi di digiuno sempre più lunghi, molti orsi, stremati dalla fame e dalla fatica, non riescono a sopravvivere. (Patty Waymire/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Una giovane donna in bikini osserva un incendio in una foresta vicino alla spiaggia. Un canadair getta acqua per spegnere le fiamme. Questa immagine è stata scattata sulla spiaggia di Son Serra, sull'isola di Maiorca il 18 agosto 2016, e si è aggiudicata la menzione speciale nella categoria Problemi ambientali (Sergej Chursyn/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Lo scatto Struggle of life mostra un piccolo faggio emergere dall'acqua dopo che il corso di un fiume è stato dirottato in una foresta e si è classificato al primo posto nella categoria Paesaggi (Jacob Kaptein/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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I resti di uno sfortunato orso polare sono immortalati nella foto vincitrice della categoria Problemi ambientali. L'animale sarebbe morto probabilmente di fame, l'aumento delle temperature globali sta avendo ripercussioni su questi mammiferi che in assenza di ghiaccio faticano a trovare cibo (Vadim Balakin/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Migrazione delle sardine scattata al largo delle coste sudafricane da Greg Lecoeur è la foto vincitrice del del National Geographic Nature Photographer of the Year 2016. Scattata durante la migrazione delle sardine l'immagine mostra sule e delfini a caccia, gli uccelli seguono i delfini che individuano i pesci, dopodiché si tuffano in caduta libera da 30 a 40 metri di altezza, entrando in acqua ad una velocità di 80 chilometri all'ora (Greg Lecoeur/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Il titolo di questa foto che ha partecipato nella categoria Azione è Friendship. Sembra proprio esserci amicizia tra il cavallo Chelsy e il cane Flou, che corrono fianco a fianco (Dalia Fichmann/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

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Esemplare di canocchia pavone (Odontodactylus scyllarus) fotografato lungo la costa di isla de Gato, nelle Filippine. Questo crostaceo predatore, dell'ordine degli Stomatopodi, è noto per la sua voracità e può raggiungere i 18 centimetri di lunghezza. Questa fotografia fa parte della categoria Ritratti di animali (David Seaman/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)