È una nevicata epocale quella scesa sulla capitale russa, Mosca, a partire da domenica 3 dicembre. Nell’arco di dodici ore sono caduti quasi 11 millimetri di precipitazioni, un record da quando sono iniziate queste misurazioni, cioè dal 1878. I cumuli di neve nella capitale hanno anche superato i 40 centimetri di altezza.
Forti i disagi per la mobilità, con circa 200 mezzi pesanti rimasti bloccati nelle strade e 53 voli aerei cancellati da tra aeroporti nella giornata di lunedì, che sono andati ad aggiungersi ai pesanti ritardi. L’amministrazione moscovita fa sapere che per spazzare la neve sono stati impiegati circa 135mila operatori e 18mila mezzi. Nel frattempo, nella Jacuzia, in Siberia, le temperature hanno raggiunto i 50 gradi sotto zero.