Out of Tibet by Albertina d'Urso

Out of Tibet di Albertina d'Urso

Un rinpoche (lama reincarnato) mentre recita le puja (preghiere) di prima mattina. Questo è un rituale giornaliero che si tiene in tutti i monasteri tibetani. Sakya Choling Gompa, Darjeeling, India, 2006 © Albertina d'Urso

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Mamma e figlio tibetani fuori dalla loro tenda. Valle di Rupsu, Ladakh, India, 2005 © Albertina d'Urso

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Artisti tibetani con indumenti tipici dietro le quinte del palco dove si devono esibire per festeggiare i 75 anni di Sua Santità il Dalai Lama. Bulach Stadthalle, vicino a Zurigo, Svizzera, 2010 © Albertina d'Urso

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I rifugiati tibetani che si trasferiscono in Taiwan spesso lavorano nelle industrie tessili. Jantsen, Dolma e Jigme (da sinistra a destra) lavorano in turni di 12 ore con temperature che raggiungono i 40°C. Taoyuan, Taiwan, 2009 © Albertina d'Urso

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Giovani tibetani in esilio si trovano in un bar, uno dei loro punti di ritrovo nel quartiere indiano vicino a Place de la Chapelle. Parigi, Francia, 2010 © Albertina d'Urso

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Migliaia di tibetani marciano durante il raduno europeo di solidarietà per il Tibet in segno di protesta contro l'occupazione cinese del Tibet. Il raduno è stato organizzato il 10 marzo, il giorno del 54esimo anniversario della rivolta tibetana, con l'obiettivo di chiedere all'Unione europea di considerare la questione tibetana come priorità nelle relazioni bilaterali con la Cina. Bruxelles, Belgio, 2013 © Albertina d'Urso

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Vecchie fotografie e ricordi del Tibet appese sul frigorifero in casa di un rifugiato. Taoyuan, Taiwan, 2009 © Albertina d'Urso

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Il Tibetan children’s village school (Tcv) è stato fondato nel 1960 quando la sorella del Dalai Lama, Tsering Dolma Takla, ha aiutato bambini i cui genitori erano morti nei cantieri stradali. Il Tcv è la principale istituzione per i tibetani in esilio e ha sedi dal Ladakh, nell'India settentrionale, a Bylakuppe, in quella meridionale. Si occupa di oltre 17mila bambini tibetani, molti dei quali sono orfani o sono stati separati dalle proprie famiglie ancora in Tibet. Dharamsala, India, 2008 © Albertina d'Urso

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Una bambina tibetana guarda fuori da una finestra che riflette la catena montuosa de Dhauladhar nella parte settentrionale dell'Himalaya indiana. McLeodGanj, Dharamsala, 2008 © Albertina d'Urso

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Migliaia di monaci, suore e tibetani in esilio si riuniscono attorno al tempio di Mahabodhi, uno dei siti buddhisti più sacri del mondo, in occasione del 32esimo Kalachakra, il periodo di preghiere recitate dal Dalai Lama. Bodh Gaya, Bihar, India, 2012 © Albertina d'Urso

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Un altare con offerte in una casa nel campo profughi tibetano di Bylakuppe. Karnataka, India, 2008 © Albertina d'Urso

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Pema Tsedon, 79 anni, è stata una delle prime migranti tibetane a essersi sistemata a Bylakuppe, il primo e il più grande campo profughi tibetano che si trova in India meridionale. Pema indossa un abito tradizionale e una collana fatta di coralli rari. Karnataka, India, 2008 © Albertina d'Urso

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Un artista tibetano a Union Square porta una maschera durante un evento per festeggiare la premiazione del Dalai Lama con la Congressional gold medal, una delle onorificenze più alte conferite dal governo statunitense. New York City, USA, 2007 © Albertina d'Urso

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Namgyal, una paziente affetta da tubercolosi, nella sua stanza di ospedale. Le immagine che ci sono alle sue spalle appartengono al giovane che occupava la stanza prima di lei: a lei non piacciono e vorrebbe sostituirle con immagini del Tibet, ma è troppo debole per farlo. Namgyal è morta meno di un anno dopo che è stata scattata la foto. La tubercolosi è un problema di salute comune tra i rifugiati tibetani in India. Bylakuppe, Karnataka, India, 2008 © Albertina d'Urso

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Giovani tibetani fanno una pausa sigaretta a un evento di solidarietà per la liberazione tibetana. Londra, Regno Unito, 2008 © Albertina d'Urso

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Una famiglia esiliata mostra un album fotografico con immagini scattate in Tibet. Brooklyn, New York, USA, 2007 © Albertina d'Urso

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Dolma, una giovane mamma tibetana, si occupa dei suoi figli a casa sua. Dolma vive nei Paesi Bassi da quattro anni e qui ha dato alla luce i propri figli, Tenzin Choeyang e Tenzin Sherap. Amsterdam, Paesi Bassi, 2013 © Albertina d'Urso

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Yangchen Lhamo, arrivata dall'India nel 2001, è al lavoro con la sua collega al Gang Seng, un ristorante tibetano di Parigi. Il proprietario tibetano Tenzin ha trovato rifugio in Francia dove ora gestisce il famoso ristorante, dà impiego ai nuovi arrivati tibetani e li aiuta a sistemarsi. Parigi, Francia, 2010 © Albertina d'Urso

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Una donna tibetana con i suoi due bambini partecipa a una veglia a lume di candela per piangere e onorare i tibetani che si sono immolati per protestare contro l'occupazione cinese. Bodh Gaya, Bihar, India, 2012 © Albertina d'Urso

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Samten Dorjee va in giro in moto per le strade trafficate di Taipei. Samten è nato in India e ha vissuto in Taiwan per più di dieci anni. Taipei, Taiwan, 2009 © Albertina d'Urso