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umberto eco
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Umberto Eco è forse l’intellettuale italiano più famoso, anche all’estero. Da un cattolicesimo giovanile è passato ad una posizione di sereno ateismo, dichiarato più volte anche con pungente ironia: ''Ma sono sicuro che, se Dio c’è, c’è il dio di San Tommaso; e con lui si può ragionare. Abbiamo studiato sugli stessi libri. Siamo entrambi ex-allievi della stessa università''
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Umberto Eco vince nel 1954 un concorso per l'assunzione di telecronisti e funzionari.
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Nel piccolo, straordinario saggio 'Fenomenologia di Mike Bongiorno' contenuto in 'Diario minimo' del 1963, Umberto Eco scrive: ''Mike Bongiorno non si vergogna di essere ignorante e non prova il bisogno di istruirsi. Entra a contatto con le più vertiginose zone dello scibile e ne esce vergine e intatto, confortando le altrui naturali tendenze all’apatia e alla pigrizia mentale''.
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Umberto Eco (qui negli anni '80) era arrivato a fumare 60 sigarette al giorno. Quando smise, mantenne il vezzo di tenere un sigaro spento, ''nella speranza di sorbire un po' di nicotina''.
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Umberto Eco ha detto, di Jean-Jacques Annaud: ''Annaud ha deciso di definire nei titoli di testa il suo film come 'un palinsesto dal Nome della rosa'. Un palinsesto è un manoscritto che conteneva un testo originale e che è stato grattato per scrivervi sopra un altro testo. Si tratta dunque di due testi diversi. Ed è bene che ciascuno abbia la sua vita. Annaud non va in giro a fornire chiavi di lettura del mio libro e credo che ad Annaud spiacerebbe se io andassi in giro a fornire chiavi di lettura del suo film''.
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Starsky & Hutch, la serie tv più amata da Umberto Eco.
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Scrive Umberto Eco: ''Potremmo aspettarci da Superman la soluzione di problemi enormi quali per esempio la fame del mondo... l'unica forma visibile che assume il male è l'attentato alla proprietà privata.''
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Nebbia ad Alessandria.
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Umberto Eco è stato l'ospite di spicco della quinta giornata della Milanesiana 2015. Venerdì 26 giugno il Festival ideato da Elisabetta Sgarbi si è spostato al Piccolo Teatro Studio. Lo ha seguito sul palco Elio, in veste solista, per uno speciale concerto/lettura.
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''Non fate il funerale ai libri. L'iPad, il Kindle e le altre tavolette sono strumenti eccellenti, ma non sperate di liberarvi dei volumi di carta. Anzi, ne vedremo sempre di più, in tutto il mondo'' (da La bustina di Minerva, 5 agosto 2010)
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Umberto Eco alla Fnac di Parigi il 5 maggio 2015, mentre firma il suo ultimo libro, Numero zero. ''Ogni nuovo libro che esce, aumentano le vendite de Il nome della rosa''
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Dietro la scelta, a fine 2015, di abbandonare Bompiani, si nasconde l'amore per il proprio lavoro, la voglia di creare svincolati da logiche aziendaliste o addirittura monopoliste, e l'entusiasmo che non si ferma davanti al rischio. Anche per Umberto Eco, a 83 anni: ''Perché il progetto è l'unica alternativa alla Settimana Enigmistica, il vero rimedio contro l'Alzheimer. Siamo dei pazzi''. © La nave di Teseo
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Nel giorno della sua morte, la notizia ha assunto il tono di un lutto per la cultura globale. È andata in prima pagina sul New York Times, sul Time, su centinaia di giornali. Questa la locandina prodotta dal ministero della Cultura del'Ecuador.