Fatta eccezione per esperti e appassionati, in pochi saprebbero descrivere un granchio a ferro di cavallo a tre spine. Il suo nome scientifico è Tachypleus tridentatus, è imparentato con ragni e scorpioni (più che con gli altri granchi) e vive nei fondali fangosi dell’Asia orientale, nei pressi delle foci dei fiumi. Questo artropode esiste da oltre cento milioni di anni ma, negli ultimi tempi, la sua sopravvivenza è messa a dura prova dalla distruzione degli habitat e dalla pesca eccessiva. Il suo sangue blu, infatti, serve per l’industria farmaceutica. Il fotografo subacqueo e biologo marino francese Laurent Ballesta è riuscito ad avvistarne uno nell’area protetta dell’isola Pantalagan, nelle Filippine, accompagnato da tre carangi dorati. Il suo meraviglioso scatto gli è valso la vittoria assoluta – la seconda, per lui – del Wildlife photographer of the year 2023, la prestigiosa competizione mondiale di foto naturalistiche sviluppata e prodotta dal Museo di storia naturale di Londra.
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Wildlife photographer of the year 2023, la mostra
La foto di Laurent Ballesta è stata selezionata da un totale di quasi 50mila candidate (49.957, per la precisione) da 95 paesi. A partire da venerdì 13 ottobre apre i battenti la mostra con i migliori scatti del Wildlife photographer of the year: si inizia dal Museo di storia naturale di Londra, ma nei prossimi mesi ci saranno altre tappe anche al di fuori dai confini britannici, per esempio in Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Singapore.
Un’occasione per immergersi negli spettacoli che il nostro pianeta ci offre, ma anche per riflettere sul nostro ruolo e sulle nostre responsabilità. “Pur suscitando stupore e meraviglia, le immagini vincitrici di quest’anno presentano prove convincenti del nostro impatto sulla natura, sia positivo sia in negativo. Le promesse fatte a livello globale devono trasformarsi in azioni concrete per invertire la tendenza al declino della natura”, sottolinea il direttore del Museo di storia naturale di Londra, Doug Gurr.
Nel frattempo, si comincia già a lavorare per la prossima edizione del concorso, la sessantesima: le iscrizioni aprono lunedì 16 ottobre.