Coperti dalla spazzatura per 24 ore. Le città italiane sono ripiombate per almeno una giornata nell’incubo dell’emergenza rifiuti, a causa di uno sciopero generale indetto dai sindacati dei lavoratori del settore pubblico di igiene ambientale. Roma e Milano, teatri anche di due nutriti sit-in dei netturbini (rispettivamente a piazza Cola di Rienzo e largo Augusto) sono
Gamal Alinsaid. Il dottore indonesiano che ha trasformato i rifiuti in qualcosa di sano
Il 50 per cento della popolazione indonesiana vive con meno di due dollari al giorno e il 18 per cento con meno di un dollaro secondo studi recenti. In media, l’1,6 per cento del reddito è speso in salute e quasi il 60 per cento degli indonesiani non riesce ad avere l’assistenza sanitaria.
Il 50 per cento della popolazione indonesiana vive con meno di due dollari al giorno e il 18 per cento con meno di un dollaro secondo studi recenti. In media, l’1,6 per cento del reddito è speso in salute e quasi il 60 per cento degli indonesiani non riesce ad avere l’assistenza sanitaria.
L’Indonesia è anche il secondo paese al mondo per produzione di rifiuti plastici. Ogni persona produce mediamente 1,5 chili di rifiuti al giorno, il servizio di raccolta è molto caro e non tutti possono permettersi di disfarsi della propria spazzatura.
Dal 2010, Gamal Albinsaid, giovane dottore e ricercatore indonesiano, offre una soluzione rivoluzionaria consentendo alle persone più povere di utilizzare le risorse che già producono, ovvero rifiuti, per avere accesso all’assistenza sanitaria.
La Garbage clinical insurance (Gci) è la prima micro assicurazione sanitaria pagata interamente con la spazzatura. Come funziona è molto semplice. I partecipanti al programma devono versare l’equivalente di diecimila rupie indonesiane, circa 70 centesimi di euro, in rifiuti. Non appena la quota è raggiunta, i membri possono accedere alle cliniche mediche per le cure primarie, medicine, diagnosi e controlli. Possono inoltre partecipare a programmi di formazione, prevenzione e riabilitazione. L’obiettivo di Gamal è infatti di poter offrire ai più poveri, attraverso la Gci, servizi di medicina olistica.
Non si tratta solo di un cambiamento nell’approccio dei più poveri alla salute, ma utilizzando la spazzatura per finanziare il sistema sanitario, la raccolta rifiuti e l’ambiente ne giovano e la percezione delle persone rispetto ai rifiuti domestici cambia. Inoltre, dato che i rifiuti riciclati hanno più valore di quelli grezzi, il programma incoraggia le comunità ad avviare piccole attività di riciclo affinché possano pagare i premi dell’assicurazione sanitaria.
Iniziato nel comune indonesiano di Malang, questo modello si è dimostrato subito efficace ed è stato replicato in altre città. La Garbage clinical insurance sta progettando di appoggiarsi allo schema nazionale di sanità (Bpjs) per permettere l’accesso al servizio sanitario a tutti gli abitanti dell’Indonesia.
Usando la spazzatura come moneta di scambio, la microassicurazione sanitaria sta avendo successo nella risoluzione di due problemi: il degrado ambientale e una mancanza di accesso e conoscenza del sistema sanitario. Inoltre è una dimostrazione del fatto che le comunità possono creare un finanziamento sostenibile utilizzando le risorse che si hanno a disposizione.
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