Il 27 novembre aprono le candidature per la seconda edizione di Women in Action, il programma di LifeGate Way dedicato all’imprenditoria femminile.
Gary Snyder: Lo sciamano e gli spiriti della natura
Filosofo della natura incontaminata, ispiratore del movimento dei Diggers, vive con la sua famiglia in California. Oltre al mestiere di scrittore, lavora a progetti bioregionalisti.
La wilderness è al centro del pensiero di Gary Snyder, il mondo selvaggio celebrato nelle sue opere che avvicinato con generosità, umiltà e rispetto diventa il galateo della libertà. Per il poeta e saggista tra i maggiori della Beat Generation, ambiente, economia e cultura sono viste come un tutto interrelato e interreagente. Per questo la crisi del modello di vita occidentale è la conseguenza del processo di civilizzazione che ha provocato la rottura della sacra e antica alleanza fra Uomo e Natura, esaltata ed evocata per millenni dalle antiche culture tradizionali.
Una frattura insanabile creata dall’illusione moderna dei valori positivisti. Snyder elabora la sua filosofia e la concezione magica del ruolo del poeta proprio dallo studio appassionato del mondo degli Indiani d’America, dei loro miti e delle forme di divinazione ancora oggi radicate nelle culture amerindiane, nonché dallo studio del cinese classico e della poesia orientale, e una vigile interrogazione della natura.
La vita di Gary Snyder
Nato nel 1930 a San Francisco, fin dall’adolescenza egli vive a contatto della natura e di espedienti per le strade di Portland. Studia antropologia e si specializza a Berkley in filosofie orientali. Lavora anche nel Corpo forestale americano, partecipa alla lettura pubblica al Six Gallery, assieme a J. Kerouac, W. Burroughs, P. Whalen, A. Ginsberg, M. McClure. Si trasferisce in Giappone nell’isolotto di Suwanose dove vivrà di pesca, coltivando la terra e praticando il Buddhismo Zen per quasi quindici anni.
Al ritorno negli Usa scriverà alcune delle sue opere più importanti e riprenderà a viaggiare. Nonostante l’attualità e la forza di suggestione del suo pensiero, Gary Snyder ha stentato a imporsi in Italia, dove per molti anni è stato relegato al ruolo di portavoce di uno stravagante idealismo ambientalista. La sua importanza, nello sviluppo di una coscienza del mondo naturale attuale che nel modo meno equivoco è antiaccademica e anticostituzionale, è però fuori discussione.
I libri di Gary Snyder
Tanto più stimolante è perciò la recente traduzione italiana di uno dei suoi libri più interessanti, il cui titolo “L’isola della Tartaruga“, rimanda all’antico nome mitico attribuito dai nativi al continente nordamericano. Ancora una volta sono i miti degli indiani nordamericani a guidare Snyder nell’interpretazione dei mille simboli apparentemente senza senso che popolano la nostra vita, e attraverso i quali è possibile riappropriarsi di un patrimonio storico e magico incommensurabile, che stimola alla conoscenza e riavvicina alla “vita selvaggia” e alle origini della nostra storia.
Nell’esercizio della poesia, fortemente influenzata da l’haiku giapponese, e attraverso pagine di diario, Snyder insiste sul pericolo e l’inutilità di una società basata sul consumo, che porta allo sperpero più sfrenato delle risorse naturali. Una società dominata dall’autoritarismo e dalla repressione, ossessionata dall’ipervalorizzazione del lavoro e del progresso. In tutto questo, l’indiano non è più il “vanishing American”, l’americano che va scomparendo; egli si manifesta, ritorna. Attraverso parole e simboli antichissimi.
Bibliografia consigliata:
- L’Isola della Tartaruga, Stampa Alternativa, 2004
- Ri-abitare nel grande flusso, Arianna Editrice, 2001
- Nel mondo selvaggio, Red Edizioni, 1992
- La grana delle cose, Ed. Gruppo Abele, 1987
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel 2023 sono state uccise 85mila donne nel mondo: nel 60 per cento dei casi, il colpevole era il partner o un membro della famiglia.
Un gruppo di studenti universitari ha raggiunto la città di Kaifeng l’8 novembre dopo cinque ore di viaggio in sella a biciclette in sharing
Profilazione razziale, xenofobia nel dibattito politico e omofobia nel report dell’Ecri. Tra le sue richieste c’è quella di rendere indipendente l’Unar.
Più di cento calciatrici hanno inviato una lettera alla Fifa per chiedere di interrompere la sponsorizzazione con la Saudi Aramco
Da questo autunno 7.000 nuovi studenti di San Diego sosterranno corsi che includono una quota di tematiche riservate al clima.
Dopo la non convalida dei trattenimenti dei 12 migranti di Egitto e Bangladesh, l’elenco dei Paesi sicuri viene definito per legge.
La “liana delle anime” è un decotto della medicina indigena dell’Amazzonia che può alterare lo stato psichico di chi la assume, e per questo affascina milioni di persone nel mondo.
Tra le 1.757 barche iscritte alla Barcolana di Trieste, la regata più partecipata del mondo, ce n’era una che gareggiava per Emergency.