In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
Germania, 5 esperienze sostenibili per scoprire l’anima verde del paese
Raggiungere le isole del nord in bicicletta, camminare sospesi da terra tra le foreste o ammirare le stelle tra la natura incontaminata. Tutto in Germania.
Quello della Germania è un territorio vasto e per molti tratti poco conosciuto che offre numerose opportunità per vivere momenti di relax e vacanza in armonia con l’ambiente. Le regioni tedesche sono un’ottima meta per chi ama muoversi in bicicletta ma anche per gli appassionati del passo lento e quindi del trekking. Tra Parchi nazionali, riserve naturali, laghi incontaminati e splendidi paesaggi, sentirsi bene e viaggiare in modo sostenibile è facile, grazie a buone infrastrutture, una grande attenzione per l’ambiente e un generale rispetto per ciò che ci circonda.
Oltre alle attività più consuete come passeggiate nel verde e pedalate per raggiungere il mare e le isole, in Germania si possono fare esperienze particolari che vissute nel contesto naturale del territorio saranno ancor più indimenticabili: ne abbiamo selezionate cinque di particolare fascino, come guardare il cielo stellato nel buio più totale o passeggiare sospesi a 40 metri da terra tra gli alberi. Feel Good è il sito che le raccoglie tutte, con tante info utili.
Camminare sugli alberi “sospesi” tra le fitte foreste della Germania
È certamente una delle esperienze più uniche e fuori dal comune da vivere: passeggiare ad “alta quota” – anche fino a 40 metri da terra – e poter godere così dall’alto dei maestosi paesaggi naturali offerti dalle foreste e dai boschi. In molti parchi tedeschi, i Treetop paths, così vengono comunemente chiamati, sono sempre più diffusi e camminare su queste passerelle (realizzate in modo sostenibile e sicuro) è molto apprezzato anche dai bambini.
Sono circa 20 i sentieri in Germania dove vivere questa emozione. Uno molto suggestivo si snoda attraverso i boschi di latifoglie della foresta di Ebrach. Il sentiero, realizzato principalmente in legno, corre in alto, per lo più tra le cime degli alberi e permette di fare un tour lungo 1.150 metri. Il cuore del percorso è la torre a forma di calice, che si apre verso l’esterno e offre una vista spettacolare sullo Steigerwald a 42 metri. Le diverse altezze del sentiero consentono nuovi e sorprendenti approfondimenti sulle chiome degli alberi e sull’habitat forestale.
Un’altra tappa interessante si trova nel mezzo della foresta montana mista bavarese presso il Parco nazionale Bayerischer Wald/Foresta bavarese vicino a Neuschönau. Con una lunghezza totale di 1.300 metri e un’altezza da 8 a 25 metri, il sentiero tra le cime degli alberi si snoda attraverso faggi, abeti e abeti rossi nel bosco misto di montagna – oltre numerose stazioni di apprendimento e avventura. Il sentiero e la torre panoramica sono privi di barriere architettoniche e adatti anche alle famiglie con i passeggini e, importante, la pendenza massima del 6 per cento consente l’accesso persino con sedie a rotelle e carrozzine.
Il sentiero delle cime degli alberi di Bad Iburg nella foresta di Teutoburgo è lungo quasi 600 metri e offre viste nuove ed emozionanti sul Waldkurpark e sul castello di Iburg. Imperdibile la torre con le piattaforme panoramiche su tre livelli: a un’altezza di oltre 30 metri, il Waldwipfelweg offre una bella vista sul castello, la città termale Kneipp di Bad Iburg, l’area circostante con il Großer Freeden e la foresta di Teutoburgo. Il Waldkurpark è caratterizzato da un’elevata percentuale di alberi decidui con dimensioni impressionanti e forme molto interessanti. Alcuni degli imponenti alberi nelle vicinanze del Waldwipfelweg hanno fino a 250 anni, alcuni con un diametro del tronco superiore al metro.
Visitare un Dark sky park per ammirare le stelle senza inquinamento luminoso
Il fascino delle stelle è immutato da secoli. Se una volta gli antichi rivolgevano lo sguardo al cielo per orientarsi o chiedere responsi agli dei del cielo, oggi appassionati o semplici amanti della natura e delle manifestazioni naturali, cercano sempre più spesso per puro piacere luoghi incontaminati dove ammirare gli astri. È necessario infatti, per praticare questa “antica arte”, raggiungere luoghi lontani dall’inquinamento luminoso delle città che impedirebbe di godere al meglio della volta celeste. La Germania offre diverse aree naturali e parchi riconosciuti speciali e adatti a questa attività. Li chiamano Dark sky park e oltre a essere un’attrazione per i turisti, cosa ben più importante, consentono agli animali di godere di un ritmo giorno-notte completamente naturale che ha poi chiaramente anche un impatto positivo sulla loro qualità della vita.
Sono 4 le Riserve Unesco dark sky nel paese: in quella di Rhön nel centro della Germania è possibile ammirare nelle notti limpide e senza luna, diverse migliaia di stelle, la Via lattea, la luce zodiacale e la Galassia di Andromeda: l’oggetto più remoto – si trova a 2,5 milioni anni luce di distanza – che può essere visto dall’occhio umano senza ausili tecnici. Westhavelland a circa 70 chilometri dalla capitale Berlino, è famosa per essere uno dei punti più bui del paese e in tanti qui vengono per ammirare la Via lattea e l’airglow, ossia la debole luminosità della nostra atmosfera che appare verdastra. Lo chiamano parco stellare ma non si paga alcun biglietto ed è sempre aperto.
Il Parco Naturale dell’Eifel, a circa 65 chilometri a sud-ovest di Colonia, è un luogo ideale per gli amanti delle stelle e qui si trova un laboratorio astronomico dove è possibile partecipare a osservazioni guidate in lingue differenti. Winkl-Moosalm vanta una posizione stupenda, a 1.200 metri nelle Alpi del Chiemgau che già da sola varrebbe una visita. Per godersi nebulose galattiche o giganti rosse, è il posto giusto, anche perché qui sono messe a disposizione delle speciali panchine studiate ad hoc per evitare il mal di collo.
Queste le riserve riconosciute dall’organizzazione non governativa statunitense International Dark Sky Association (IDA), ma non certo gli unici luoghi incontaminati dalla luce dove poter immergersi nel buio ricco di stelle. Per esempio a volte dimentichiamo quante isole ci siano in Germania: Spiekeroog e Pellworm sono tra le più frequentate dagli appassionati di astronomia.
Immergersi nella natura incontaminata in uno dei 16 Parchi nazionali tedeschi
Quasi il 48 per cento dell’area territoriale della Germania è protetto (dati della Banca Mondiale, dal 2011 al 2015) e il paese vanta ben 16 parchi nazionali, più di 700 zone speciali di protezione e un assortimento di riserve naturali, aree di protezione del paesaggio e siti di importanza comunitaria, nonché altri tipi di aree protette. Questo fa capire quanto verde sia il suo territorio e quanto sia importante preservarlo in buona salute sia per la conservazione della natura che per lo sviluppo economico. Delle aree naturali protette possono godere anche i turisti, che in Germania trovano Parchi nazionali molto diversi tra loro ma tutti ricchi di esperienze da vivere. Per chi ama immergersi nei boschi ma non può fare a meno dell’acqua, c’è il Parco nazionale Kellerwald-Edersee in Assia, dove le acque cristalline del lago Edersee sono un invito alla balneazione, ad andare in barca a vela e pescare.
Non lontano da Amburgo, quindi nel nord del paese sul Mare del nord, si trova Hamburg Wadden Sea national park, un territorio che colpisce per i paesaggi insoliti che lo contraddistinguono. Questo parco tra terra e mare, che è anche riserva della biosfera Unesco, comprende le isole di Neuwerk, Scharhörn e Nigehern in un affascinante mix di distese fangose, torrenti di marea, aree marine, banchi di sabbia, isole, barene, dune, praterie e dighe.
Altro luogo incantevole è il Parco nazionale del Berchtesgadener, l’unico alpino in Germania il cui ambiente è davvero particolare: aspre scogliere, profonde foreste oscure, torrenti selvaggi e ghiacciai, ma anche tranquilli pascoli verdi, valli idilliache, marmotte, orchidee rare, oltre 700 diversi tipi di farfalle, camosci, stambecchi, cervi rossi e diverse coppie di aquile. Qui, tra le attrazioni naturali da non perdere, segnaliamo la gola Wimbach con le sue formazioni rocciose.
Forse meno noto ma non meno spettacolare è il Parco nazionale della Svizzera Sassone caratterizzato da paesaggi rocciosi, diversi ecosistemi e canyon a strapiombo che si trova al confine con la Repubblica Ceca. Per godere della migliore vista sul parco, i visitatori devono recarsi a Carolafelsen, dove saranno accolti da una veduta panoramica sulle gole e le foreste sottostanti.
Girare tutto il paese in bicicletta in modo sostenibile e sicuro
La Germania è senza dubbio un paese che si presta per essere visitato in bicicletta: oltre ad avere piste ciclabili diffuse capillarmente in tutto il territorio, offre anche servizi e alloggi ad hoc per i turisti che si muovono sulle due ruote. Si contano oltre 250 percorsi a lunga percorrenza che coprono quasi interamente il paese regalando così la possibilità di godere della natura a passo lento, assaporando ogni mutamento e ogni paesaggio differente.
Non è semplice scegliere quale percorrere ma se per esempio si ama il vino e si rimane incantati ogni volta che ci si trova al cospetto delle geometrie create dai vigneti e dai loro colori in tutte le stagioni, forse la pista ciclabile del vino di Baden è quella giusta. Siamo nel Baden-Württemberg l’assolata regione a sud ovest dove grazie a circa 460 chilometri di ciclabile per lo più collinare, adatta a tutta la famiglia, si attraversa un’area ricca di natura ma anche di cultura: si toccano infatti Friburgo e Heidelberg, con il suo romantico castello.
Partendo dalla capitale Berlino invece si può in bicicletta arrivare persino all’isola di Usedom nel mar Baltico, attraversando il Parco naturale di Barnim e la riserva della biosfera di Schorfheide-Chorin per circa 350 chilometri tra boschi e colline. Questa ciclabile regala scenari inconsueti se si pensa alla Germania e, proprio per questo, è un’esperienza che non si dimentica.
Tra i percorsi più recenti– inaugurato nel 2019 – c’è quello chiamato dell’acqua della Franconia, un giro circolare, lungo in totale circa 460 chilometri, che conduce attraverso le zone turistiche della regione dei laghi della Franconia, il Parco naturale dell’Altmühltal, la Franconia romantica e il Giura bavarese. Nella bella stagione, è d’obbligo un tuffo nei laghi cristallini.
Qualsiasi sia la ciclabile che si deciderà di percorrere pedalando, non bisogna scordare che a disposizione in tutto il territorio ci sono oltre 4.700 strutture bed and bike pronte ad accogliere i cicloturisti; spesso è possibile portare la propria bicicletta sui mezzi pubblici a basso costo o addirittura gratuitamente. In questo modo si può raggiungere il punto di partenza del tour in bicicletta in modo ecologico e confortevole.
Attraversare la Germania camminando lentamente grazie a migliaia di sentieri
Alte vette, fitti boschi e foreste, laghi trasparenti, poderosi fiumi, isole selvagge nei mari del nord: qualunque sia il panorama a cui si anela, il consiglio è di raggiungerlo a piedi, lentamente, sfruttando i numerosi sentieri escursionistici.
Ben segnalati, attrezzati e sicuri, permettono di andare alla scoperta delle diverse regioni in qualsiasi stagione, anche la più rigida. Le strutture ricettive lungo i trekking sono numerose e adatte a ogni esigenza ed è quindi semplice organizzare escursioni di più giorni, impegnative e a lungo raggio. Sono circa 200mila i chilometri di sentieri censiti in Germania.
È forse uno dei più noti il sentiero Malerweg: oltre 110 chilometri di percorsi nella Svizzera Sassone tra le montagne di arenaria dell’Elba, formazioni rocciose naturali rare che hanno lasciato pilastri di roccia in piedi da soli. In passato molti artisti, specie i pittori romantici, esplorarono e furono influenzati dalle meraviglie di questa regione di confine tra Sassonia e Boemia. E il paesaggio non ha perso la sua bellezza. Il sito ufficiale di questo sentiero, chiamato spesso “dei pittori”, offre la divisione in tappe, 8, con ogni tipo di informazione necessaria: le strutture ricettive, le mappe, i tempi di percorrenza, le possibili deviazioni e molto altro.
Il sentiero Herman Heights in realtà ne unisce due, entrambi da non perdere: i 160 chilometri di Hermannsweg (Hermann Trail) e i 70 chilometri di Eggeweg (Egge Trail), che attraversano le creste della foresta di Teutoburgo e le colline di Egge; i due sentieri sono ricchi di tradizione e fanno parte di una rete di sentieri escursionistici che ha più di 100 anni. L’Herman Heights collega le tre regioni di Münsterland, Sauerland e la foresta di Teutoburgo e può essere suddiviso in circa 13 tappe che regalano ognuna attrazioni uniche: per esempio un osservatorio per le aquile e l’Externsteine, un gruppo roccioso tra i più apprezzati della Germania per la sua unicità.
Chi ha percorso il sentiero Albsteig ricorda certamente alcuni dei panorami che ha potuto scorgere lungo il proprio cammino: tra tutti quello dal monte Zeller Horn o la cascata di Urach alla periferia di Bad Urach. Adatto a escursionisti esperti, questo lungo trekking di oltre 36o chilometri da coprire in almeno 25 tappe, è un susseguirsi di luoghi che custodiscono bellezze naturali e dell’arte e architettura tedesca. Il castello di Hohenneuffen è uno di questi.
Per maggiori informazioni visita il sito di Feel Good.
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