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La Germania a Expo parla di clima, biodiversità, suolo e acqua. Per il pianeta di domani
Un padiglione tra i più grandi e meglio riusciti di tutta l’Esposizione, che racconta le politiche intraprese dal Paese tedesco per proteggere le risorse del pianeta, tra tecnologia e intrattenimento.
A Expo sono le idee che contano. E molti Paesi stanno dando il meglio in questo senso. Ne è un esempio la Germania che con il suo padiglione “Fields of ideas” mostra ai visitatori e al mondo intero le idee e i progetti messi campo in ambito nazionale ed internazionale per un’alimentazione sana, sostenibile, sicura.
© Rudi Bressa/LifeGate
“La partecipazione della Germania all’evento espositivo rappresenta un importante contributo alla percezione dello stile di vita tedesco nel mondo”, ha spiegato Iris Gleicke segretaria di stato parlamentare presso il ministro federale per l’Economia e l’Energia. “Il Padiglione Fields of ideas, contrassegnato dal motto Be Active vuole essere il nostro contributo concreto alla sfida globale sul diritto al cibo e sull’alimentazione sostenibile. I nostri ‘campi di idee’ dovranno continuare ad essere attivi anche in futuro”.
Già all’entrata il visitatore viene accolto dagli alberi solari, strutture in acciaio e rivestite in tessuto laminato in pvc, integrate con pannelli fotovoltaici organici in grado di generare l’energia necessaria per illuminare parte del padiglione durante la sera.
Ma è l’interno del padiglione, i cui ambienti vengono in gran parte areati naturalmente – quindi senza aria condizionata -, il cuore tecnologico ed innovativo della Germania a Expo. È sufficiente dotarsi di un cartoncino dotato di sensori ed avvicinarsi ai tavoli dedicati per veder proiettato il progetto scelto. Inclinando il cartoncino si sfogliano le pagine. Dall’alto verso il basso si sfogliano i “capitoli”.
Suddiviso in aree tematiche, accoglie sei progetti rappresentativi le politiche tedesche in fatto di clima, biodiversità, terreno e acqua. C’è il calciatore che lavora per portare l’acqua nei Paesi in via di sviluppo, o i due giovani fratelli che piantano alberi. C’è il contadino che recupera varietà di mele antiche o il biocostruttore che studia metodi per mantenere la fertilità del terreno. Al piano superiore si entra in un’area verde, impregnata di colori e profumi. Qui si impara come realizzare un orto verticale dalle bottiglie di plastica, o come costruire un hotel per gli insetti.
Iris Gleicke © Daniele Mascolo/Expo 2015
La visita si conclude con uno spettacolo musicale, dove due giganteschi occhi robotici, mostrano ciò che vede un’ape nel suo percorso tra fiori, campi coltivati e vie cittadine. “In questo modo nasce un’immagine sorprendente e molto varia della Germania”, afferma Dietmar Schmitz, commissario generale del padiglione tedesco. “Un Paese che coglie in modo responsabile le sfide del futuro e che guarda al futuro con grande speranza e gioia di vivere”.
Un bagno di positività, ecco cos’è la Germania ad Expo. Le soluzioni ci sono, tecnologiche e umane, basta sapere come usarle.
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