Camminare (o pedalare) a passo lento tra natura e luoghi storici alla ricerca del silenzio. Si può in Umbria con il Cammino dei borghi silenti.
La Germania in bicicletta, 250 percorsi per pedalare dalle montagne al mare
Pedalare aiuta a scoprire un territorio lentamente e a capirlo a fondo: attraversare la Germania in bicicletta è un’esperienza unica e totalmente sostenibile.
La bicicletta è il mezzo ideale per una vacanza sostenibile perché permette di muoversi lentamente e regala tutto il tempo per godere a pieno di ciò che ci circonda e del percorso stesso, per di più rispettando l’ambiente. Per andare alla scoperta della Germania le due ruote sono davvero una scelta ottima: il paese offre infatti una rete di percorsi ciclabili notevole e anche l’accoglienza alberghiera è sempre più bike friendly. Sia che amiate percorrere lunghi tragitti per più giorni, sia che vogliate solo trascorrere una giornata in sella, le possibilità nelle regioni tedesche sono tante e tutte capaci di farvi vivere esperienze uniche. Vi proponiamo tre idee di vacanza sostenibile in bicicletta per vivere la natura della Germania.
Pista ciclabile dell’Altmühltal: chilometri di bellezza lungo il fiume
Quella dell’Altmühl ( Altmühltal-Radweg ) è una delle piste ciclabili più note e “battute” della Germania. Piace a tanti perché i panorami che si godono attraversando questo territorio sono magnifici, inoltre non presenta grandi dislivelli ed è quindi adatta a tutti, anche alle famiglie. Prende il nome dal fiume lungo il quale si snoda, l’Altmühl di 166 chilometri, che scorre da Gunzenhausen a Kelheim attraversando il Parco naturale dell’Altmühltal. Si parte dalla nota località Gunzenhausen nella regione dei laghi della Franconia e si pedala anche nel Limes retico-altogermanico, l’antica linea di confine che separava l’impero romano dal barbaro mondo germanico e che è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’ umanità. Ma non è l’unica attrazione lungo il percorso: possibili tappe potrebbero essere la città vescovile barocca di Eichstätt , il castello di Prunn o l’imponente monastero di Weltenburg presso lo sfondamento del Danubio vicino a Kehlheim. Un’altra caratteristica che fa scegliere questo tragitto a molti è la possibilità di tornare al punto di partenza o alle tappe intermedie anche in treno con la Deutsche Bahn o in autobus sul Freizeitbusse con pratici carrelli portabici: dunque un’esperienza che può essere completamente sostenibile.
Questo territorio è perfetto anche per chi vuole mettersi alla prova con tracciati più lunghi e impegnativi, come questi che vi proponiamo: è possibile iniziare il giro in bicicletta a monte, a Wertheim o Rothenburg o Tauber, e pedalare sulla pista Tauber-Altmühl (Tauber -Altmühl-Radweg) prima di raggiungere la pista ciclabile Altmühl. Oppure, si può prendere in considerazione l’idea di pedalare fino a Ratisbona e più avanti – dove termina la pista ciclabile dell’Altmühl, potete seguire la pista ciclabile del Danubio ( Donau-Radweg ).
Ciclabile del muro di Berlino, pedalare tra storia e natura
Niente ci parla di Berlino come il muro e la sua storia: prima la sua costruzione e poi il suo abbattimento nel 1989. Le immagini di quell’evento storico sono impresse nella memoria di tutti e sono state lo spartiacque di due epoche, di due modi di essere non solo in Germania. Come è noto, solo alcuni piccoli tratti del muro sono stati salvaguardati ma è possibile comunque ripercorrere in bicicletta tutto il tragitto lungo il quale si snodava, seguendo un sentiero appositamente tracciato. Si tratta di 160 chilometri per lo più pianeggianti, dunque adatti a tutti, divisibili in 16 tappe. Nella maggior parte dei tratti, il percorso ciclabile ed escursionistico segue l’ex percorso della dogana (Berlino Ovest) o il cosiddetto percorso di pattugliamento, che le truppe di confine della DDR hanno tracciato per le loro pattuglie. Il circuito conduce i ciclisti oltre le ultime torri di guardia, musei e memoriali rimasti, come su Bernauer Strasse, attraverso il centro della città moderna e attorno al vecchio confine.
Tanti sono i pannelli informativi, le foto ei punti dove viene raccontata la storia di questo monumento: le vittime, le fasi dell’abbattimento e tutto ciò che in 28 anni di muro è accaduto. Oltre a un viaggio nella memoria però questo tracciato da percorrere in bicicletta è anche l’occasione per vedere una parte meno conosciuta della città, a tratti verde e rigogliosa. E ricca di arte e installazioni. Per chi desidera fare un’esperienza totalmente sostenibile è bene ricordare che l’inizio e la fine di tutte le tappe sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici e generalmente è possibile portare le biciclette sulla S-Bahn, sulla U-Bahn e sui treni regionali .
Pista ciclabile della costa baltica, in bici verso il mare
Tutt’altra proposta, ma sempre su due ruote alla scoperta della natura, quella che ci porta nella Germania del nord, fatta di isole che si affacciano sul Mar Baltico. Non sempre, quando si pensa al paese tedesco infatti, ci si ricorda che è bagnato dal mare e che offre isole incantevoli, spesso selvagge e poco battute, perfette per chi ama rilassarsi e vivere a pieno il contatto con l’ambiente. In particolare viamo il tratto di pista ciclabile del Mar Baltico che attraversa il Meclemburgo-Pomerania Anteriore: un percorso che si snoda suggerito attraverso paesaggi idilliaci, città anseatiche, tre isole e villaggi classici.
Il tragitto (che nella sua totalità è lungo 1.140 chilometri – quello qui segnalato “solo” 695 percorribili in 15 giorni -) inizia nella baia di Lubecca per attraversare il paesaggio ondulato del Klützer Winkel e raggiungere la pittoresca cittadina baltica di Wismar, che dista solo poche ore da Berlino. La città stessa è un gioiello ben noto ai vacanzieri tedeschi. Guardando quasi sempre il mare, si pedala da Wismar lungo diverse spiagge e la costa attraversando i villaggi costieri Kühlungsborn e Heiligendamm con la sua particolare architettura bianca. Arrivando a Warnemünde, che si trova in una posizione ottimale sul mare e non lontano dalla città anseatica di Rostock, è necessario prendere il traghetto per raggiungere la sezione forestale di Rostocker heide e le piccole città costiere. Con la loro atmosfera colorata, calma e bella, i villaggi tradizionali come Wustrow e Ahrenshoop rappresentano la romantica penisola di Fischland-Darß-Zingst.
La pista ciclabile è l’ideale per gli amanti della natura e in particolare dell’acqua perché a poche ore di distanza si trovano i distretti dei laghi e le isole di Rügen e Usedom. Mille viaggi in uno, toccando anche alcuni siti Unesco.
Per una vacanza sostenibile in Germania visita il sito di Feel Good.
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