Due termini correlati che esprimono concetti leggermente diversi. Abbiamo chiesto aiuto a Vidas per capire.
Lo yoga ti salva sempre, questa è la sua magia. L’intervista a Giada Campanella
“La vita è tutti i giorni e lo yoga te lo insegna in maniera profonda”. Parliamo di quest’antica pratica con Giada Campanella, una delle istruttrici delle Smart yoga class di LifeGate.
Lo yoga entra nella vita a volte per caso, in modo inaspettato, ma una volta che lo fa, te la cambia completamente. Non in modo dirompente mettendo ogni tassello sottosopra. Lo fa in punta di piedi, rimettendo a posto, nel profondo. Di questa pratica antica ne abbiamo parlato con Giada Campanella, una delle istruttrici che conducono le lezioni di Smart yoga class di LifeGate, in streaming su tutti i nostri canali con nuove lezioni complete ogni mercoledì alle 19:00.
Giada, insieme a Micol Dell’Oro e Lucrezia Montrone, ci accompagnerà con lezioni di vinyasa yoga fino alla fine dell’anno e, oltre a guidarci nelle pratica, ci farà capire l’importanza e la bellezza di avere lo yoga nelle proprie vite. Perché fa sentire più consapevoli, più connessi, più vivi.
Qual è la tua storia con lo yoga?
Io insegnavo già yoga ma non era la mia scelta unica di vita, avevo un altro lavoro. Una delle cose che mi ha spinta a lasciarlo in realtà è stata una cosa triste. È venuto a mancare il mio capo diretto in ufficio. Facevo yoga tutti i giorni, cercavo di mantenere la mia stabilità grazie alla pratica, cercando di tirarmi fuori dal mondo dell’ufficio coltivando una cosa che mi faceva sentire bene, anche se non davo costanza all’insegnamento. Poi è successa questa cosa e mi sono iniziata ad interrogare sul perché sentivo che non era il mio luogo nel mondo. Quando mi sono resa conto che la vita è tutti i giorni e lo yoga te lo insegna in maniera profonda ho preso la decisione di lasciare qualcosa che poteva essere per la vita. Ma non è stato l’unico fattore: avevo vissuto fuori dall’Italia quindi avevo diversi punti di vista che mi dicevano la vita è tutti i giorni e tutti i giorni devi fare qualcosa che ti rende felice e che vibra nella tua persona.
Ad agosto dell’anno scorso sono capitata in Indonesia dove non c’è nulla se non onde e mare e la maestra di yoga dell’isola se n’era dovuta andare senza preavviso. Quindi mi sono trovata a insegnare a una classe di persone da tutto il mondo. Lì ho avuto la visione, io devo fare questo. Da settembre ho iniziato a insegnare con costanza, a prendere il mio spazio. Ho iniziato a vedere che la gente rispondeva in modo positivo fino a quando ho lasciato il lavoro. La gioia è stata quella che di solito una persona prova quando firma il contratto a tempo indeterminato. Da lì è scattato l’inizio di questa nuova avventura. A inizio anno sono stata in Sri Lanka per un viaggio di surf e yoga e appena tornata ci siamo trovati rinchiusi in una situazione surreale. E lì mi è venuta una sensazione di aiuto verso gli altri. Conoscevo tecniche per mantenere la calma, per riuscire a rilassare il corpo, dare una vibrazione diversa, che la gente non conosce.
Così è nata la missione per far star bene le altre persone. Ogni giorno mi sveglio per trovare il modo per far star bene gli altri, per condividere tutto quello che ho scoperto con lo yoga e condividerlo, è un mondo immenso. Con la parola yoga puoi parlare di corpo, mente, punti di vista, fino alla psicologia e la filosofia, e tante altre declinazioni. C’è yoga per tutti, in tutte le tipologie.
In che modo lo yoga può aiutarci nelle situazioni difficili, come quella che stiamo vivendo ora?
Ti aiuta a entrare all’interno del momento presente e a cambiare i tuoi punti di vista rispetto alle cose che viviamo. Ti insegna a capire che ci sono vibrazioni, pensieri che tante volte ti portano all’interno della paura, della depressione, del senso di soffocamento. Lo yoga insegna alla mente a ragionare in modo diverso, a scegliere di spostare la tua attenzione e entrare in una vibrazione diversa. Nello yoga la chiamiamo meditazione in movimento, ma può essere qualsiasi cosa – cucina, disegno, canto, musica, fitness. Cioè appoggiare la mente su un’azione, lasciarsi andare e fluire completamente. Questo crea gioia dentro noi stessi.
In che modo invece lo yoga ci aiuta ad essere più connessi con l’ambiente, e quindi rispettarlo?
Lo yoga quando è stato portato in Occidente è stato modificato tanto per il nostro modo di pensare. L’approccio alla pratica è diverso: noi abbiamo un approccio molto fisico, siamo stati abituati così. Quando ci viene chiesto di stare seduti e fermi e imparare a meditare, a iniziare a sentirsi parte del tutto, parte dell’universo, sono parole che a noi non risuonano tanto perché la nostra mente non è abituata. In India invece è la prima cosa che ti insegnano a fare.
Nel contesto della natura, quindi, ci mettiamo in movimento nelle asana per sentirci parte dell’universo che ci circonda. Sembra molto filosofico, ma inizi a guardarti intorno in maniera diversa, inizi a guardare il cielo e a osservarne fino in fondo la luce delle stelle, inizi a guardare l’acqua del mare o l’acqua del lago e ne rimani incantato in modo diverso. È come se facendo yoga andassi a riscoprire delle emozioni, a smuovere tante cose, ed è come se iniziassi a cambiare visione verso il mondo. E questo porta a una sensibilità altissima. Ti senti di dover difendere quello che ti circonda.
Durante il lockdown potevamo notare che nell’obbligo di doverci fermare e dover fermare il meccanismo che di solito implica un movimento, abbiamo visto la natura riprendersi il suo spazio. Qui in Liguria succedevano cose che non si vedevano forse dai tempi dei nostri nonni, come i delfini in porto. E in un certo senso ci si sente chiamati a proteggerlo, a voler far sì che la natura riprenda il suo posto nel mondo. Facendo un passo indietro noi per darle spazio.
Perché, tutti, dovremmo integrare la pratica dello yoga e i suoi princìpi nella quotidianità?
Lo yoga ti salva sempre. Se uno apre il libro dello yoga si trovano un sacco di parole che non riusciamo a riconoscere subito, l’approccio può essere diverso – fisico, mentale, psicologico, ma quando trovi la tua risonanza, lo yoga ti salva sempre. Perché è la chiave per comunicare con te stesso e niente più del tuo cuore può delinearti la vita nel modo migliore. Quindi, entrare in sintonia tra mente e cuore e abbracciare la vita in maniera diversa. Questa è la magia dello yoga. È davvero così.
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