Milano, grazie ai bambini un giardino pubblico a Giambellino viene restituito alla città
Partito a Milano il progetto educativo “Svitati per l’Ambiente. Parliamo di sostenibilità” per riqualificare e pulire lo spazio verde del quartiere Giambellino.
Con quasi 50mila metri quadrati riqualificati e rigenerati i “giardini condivisi” a Milano stanno rivoluzionando la città e il modo di viverla. Rappresentano una soluzione innovativa di recupero e gestione di aree pubbliche degradate e abbandonate, e sono luoghi dove i protagonisti sono i cittadini stessi che attraverso attività collettive come il giardinaggio, la coltivazione e tanto altro incontrano gli abitanti del loro quartiere. Così facendo riscoprono il piacere di collaborare insieme per un fine comune, ovvero contribuire a una gestione ecosostenibile del territorio e migliorare la qualità della vita della città. Non si tratta solo di una semplice riqualificazione ma di una rigenerazione vera e propria: pezzi di metropoli che tornano a vivere per far rinascere lo spirito di condivisione e di comunità.
Il compito di riprendersi un pezzo di quartiere abbandonato e dargli una seconda vita trasformandolo in uno splendido giardino è stato affidato anche ai bambini della scuola primaria Nazario Sauro di Milano. I bambini hanno iniziato la loro attività di riqualificazione e pulizia dello spazio verde del quartiere Giambellino il 28 marzo.
Il giardino condiviso in Giambellino
L’iniziativa pilota si inserisce nell’ambito della sesta edizione del progetto educativo Svitati per l’ambiente che gode del supporto di Boeing e di UmbraGroup in collaborazione con Retake ed Ellesse Edu, e interessa l’area situata a pochi passi dalla scuola nel cuore del Giambellino che diventerà un vero e proprio giardino condiviso entro maggio. Ha come obiettivo quello di responsabilizzare e incentivare i cittadini ad avere una maggiore consapevolezza sulle tematiche della tutela dell’ambiente.
L’area in Giambellino concessa “in adozione” dal Comune è un giardino che oggi è inagibile ma che prossimamente diventerà importante per il quartiere. Abbandonato da 60 anni per i prossimi tre anni è stato affidato in custodia ai bambini della scuola primaria con il compito importante di farlo tornare a essere un giardino verde e rigoglioso. Una grande responsabilità ma soprattutto possibilità di occuparsi del verde imparando così ad amarlo e a rispettarlo.
Un progetto che responsabilizza bambini e adulti
Il 28 marzo si è svolto il primo incontro sull’educazione civica e una prima uscita dove i bambini hanno indossato delle pettorine azzurre e dei guanti, e armati di sacchi di plastica hanno iniziato a ripulire una piccola parte di 900 metri quadrati (su un totale di due ettari) del parco. Non solo, hanno anche scelto i colori con cui successivamente hanno pitturato le panchine che verranno collocate nell’area verde.
Il progetto, raccontano gli assessori del Comune di Milano Pierfrancesco Maran (Urbanistica, Verde e Agricoltura) e Gabriele Rabaiotti (Lavori pubblici e Casa), è di grande importanza per tre ragioni fondamentali. La prima è che si apre al quartiere e alla città uno spazio che è sempre stato chiuso e mal utilizzato. La seconda è che si comincia così a dare i primi segnali, piccoli ma non per questo meno importanti, di un’area che con l’Accordo di programma per la riqualificazione del quartiere Lorenteggio, limitrofo a quello di Giambellino, si apre al cambiamento e alla rigenerazione. Infine è importante trasmettere il rispetto dello spazio pubblico e dell’ambiente ai bambini. Inoltre, il progetto rappresenta una forte volontà di sensibilizzare non solo i ragazzi ma anche le loro famiglie. Quelli che oggi sono i bambini di Giambellino domani saranno cittadini che ameranno e renderanno più belle le nostre città e il nostro paese.
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