I Giardini da sogno di Ninfa

Siamo nel Lazio, nella Provincia poco citata di Latina, dove abbiamo scovato dei Giardini suggestivi che gà dal nome ci fanno pensare a qualcosa di meraviglioso. Le Ninfe infatti sono fanciulle bellissime, eternamente giovani e il tempietto di epoca romana dedicato alle Naiadi, divinità delle acque sorgive, costruito qui ha dato il nome al giardino.

Siamo nel Lazio, nella Provincia poco citata di Latina, dove abbiamo scovato dei Giardini suggestivi che gà dal nome ci fanno pensare a qualcosa di meraviglioso. Le Ninfe infatti sono fanciulle bellissime, eternamente giovani e il tempietto di epoca romana dedicato alle Naiadi, divinità delle acque sorgive, costruito qui ha dato il nome al giardino.

 

Per vagare tra le oltre 1300 piante diverse negli otto ettari di giardino dovete però consultare preventivamente questo sito dove sono indicate le date in cui è accessibile al pubblico, comunque solo per visite guidate di un’ora circa. Il prossimo Giugno segnatevi il 2, 6, 7 e 21.

 

Archivio fotografico Fondazione Roffredo Caetani _ Photo S. Manfredini

 

Sorge nel territorio del comune di Cisterna di Latina, al confine con Norma e Sermoneta ed è un  tipico giardino all’inglese, iniziato da Gelasio Caetani nel 1921, nell’area della scomparsa cittadina medioevale di Ninfa, di cui oggi rimangono soltanto diversi ruderi, alcuni dei quali restaurati durante la creazione del giardino.

 

La presenza del fiume Ninfa e dello specchio lacustre che forma, lo rende così piacevole che il giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000 garantedo così maggior tutela alla zona che comprende anche le aree circostanti tra cui il Parco Naturale Pantanello, inaugurato il 15 dicembre 2009.

 

All’interno del giardino di Ninfa si incontrano varietà di magnolie decidue, betulle, iris palustri e una sensazionale varietà di aceri giapponesi, inoltre a primavera i ciliegi e meli ornamentali fioriscono in maniera spettacolare.

 

E ancora:  i viburni, i caprifogli, i ceanothus, gli agrifogli, le clematidi, i cornioli, le camelie e molte varietà di rose rampicanti che sono sostenute dalle rovine creando un’atmosfera unica, quasi paradisiaca.

Il clima particolarmente mite di Ninfa permette anche la coltivazione di piante tropicali come l’avocado, la gunnera manicata del Sud America e i banani.
Archivio fotografico Fondazione Roffredo Caetani _ Photo S. Manfredini
Vi sono anche molti arbusti piantati non solo per la loro bellezza ma anche perché offrono ospitalità alle numerose forme di animali presenti fra cui si evidenzia il folto gruppo dell’avifauna rappresentato da oltre 100 specie censite.
Se vi piacciono i giardini, la quiete e la calma che trasmettono e avete voglia di scoprire una zona poco conosciuta della nostra bella Italia, è il posto giusto.
Se poi siete sportivi, c’è la possibilità di prenotare una biciclettata che vi porta a Sermoneta, caratteristico borgo medievale poco distante,  e ai Giardini di Ninfa.
Una bella occasione!

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