Giocattoli più sicuri per i bambini europei, in arrivo la norma contro i Pfas

Quasi fatta per il regolamento, che stringe sull’uso di sostanze chimiche nocive e introduce un passaporto digitale anche per i prodotti di importazione.

  • Meno sostanze tossiche e maggiori controlli grazie al passaporto digitale del prodotto: ecco le novità in arrivo.
  • La proposta di regolamento sulla sicurezza dei giocattoli ha trovato l’accordo di Europarlamento e Consiglio, ma manca l’ok finale.
  • Rispetto alle norme attuali, ci sarà maggiore attenzione ai prodotti di importazione dai paesi extraeuropei, dove le norme sono meno rigide.

I bambini di tutta Europa avranno presto giocattoli più sicuri, prodotti senza sostanze tossiche che possano far loro male. Manca ancora il passo decisivo, quello dell’approvazione finale, ma intanto il Parlamento e il Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo sulla proposta di regolamento sulla sicurezza dei giocattoli presentata dalla Commissione nella scorsa legislatura, a luglio del 2023. Il nuovo regolamento vieterà l’uso nei giocattoli di sostanze chimiche nocive come i Pfas, composti chimici, noti per la loro persistenza nell’ambiente e dannosi per l’uomo, e altre sostanze che fungono interferenti endocrini, capaci cioè di interferire col sistema di produzione di ormoni che regolano le funzioni dell’organismo umano. Quando le nuove norme entreranno in vigore, tutti i giocattoli dovranno essere dotati di un passaporto digitale del prodotto, per impedire l’ingresso nell’Unione Europea di giocattoli non sicuri venduti online e fisicamente.

 

Giocattoli più sicuri, anche quelli importati 

Il regolamento stabilisce norme più severe sulle vendite online e conferisce agli ispettori maggiori poteri per rimuovere dal mercato i giocattoli pericolosi. L’obiettivo è rendere i giocattoli importati sicuri per i consumatori almeno quanto i giocattoli fabbricati nell’Ue, dove le norme sono già stringenti.  Il nuovo regolamento di fatto applicherà anche ai giocattoli di importazione le norme esistenti per il mercato interno, aggiornandone però i requisiti di sicurezza che erano risalenti al 2009 e avevano bisogno di un aggiornamento, soprattutto per quel che riguarda le vendite online. Secondo Stéphane Séjourné, vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale dell’Unione Europea, le nuove norme “rendono i giocattoli venduti online e in negozio più sicuri per i bambini, dando maggiori informazioni ai consumatori e maggiori strumenti agli ispettori per individuare e rimuovere i giocattoli pericolosi, e ciò contribuirà a creare una concorrenza più equa e condizioni di parità per i produttori di giocattoli dell’Ue”.

Più specificamente, l’accordo si muove su due direttrici principali. Da una parte una maggiore protezione dalle sostanze chimiche nocive: oltre alle sostanze già vietate, il nuovo regolamento vieterà l’uso di sostanze chimiche che agiscono sul sistema endocrino (interferenti endocrini) o sull’apparato respiratorio, quelle che possono causare allergie cutanee o sono tossiche per un organo specifico. Vieterà inoltre l’uso di bisfenoli (dei composti chimici che possono essere presenti in plastiche, resine, ma anche in contenitori per alimenti e bevande!) e sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, i cosiddetti Pfas che in alcune zona d’Italia sono già da tempo una vera e propria emergenza.

L’altro fronte d’azione è quello che promuove un migliore utilizzo degli strumenti digitali: con il nuovo regolamento, tutti i giocattoli dovranno essere dotati di un vero e proprio passaporto digitale in formato di supporto dati, come un codice QR: in questo modo i consumatori o le autorità potranno visualizzare facilmente il prodotto, la conformità e altre informazioni relative al giocattolo. Gli importatori dovranno presentare passaporti digitali dei prodotti alle frontiere dell’Ue, anche per i giocattoli venduti online. Un nuovo sistema informatico controllerà tutti i passaporti digitali dei prodotti alle frontiere esterne dell’Unione Europea e identificherà le spedizioni che necessitano di controlli doganali approfonditi. I controlli sui giocattoli da parte degli ispettori nazionali, inoltre, saranno agevolati, poiché le informazioni saranno prontamente disponibili nel passaporto digitale del prodotto. Ciò semplificherà le azioni contro i giocattoli non sicuri nell’UE e garantirà che tutti i produttori di giocattoli possano competere in modo equo e leale. Il nuovo regolamento, che deve essere approvato in via definitiva, non sarà poi immediatamente in vigore perché prevede comunque un periodo di transizione per consentire all’industria e alle autorità di adattarsi alle nuove norme.

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