Ismail al Ghoul e Rami al Refee stavano realizzando un servizio, quanto sono finiti sotto i raid israeliani. Più di 160 giornalisti uccisi dal 7 ottobre a Gaza.
- Ismail al Ghoul e Rami al Refee avevano entrambi 27 anni e lavoravano per Al Jazeera.
- Quando sono stati colpiti indossavano il giubbotto Press ed erano riconoscibili.
- La strage di giornalisti a Gaza non si ferma e Al Jazeera promette un’azione legale contro Israele.
Ismail al Ghoul e Rami al Refee, due giornalisti palestinesi del media internazionale Al Jazeera, sono stati uccisi da un raid israeliano nella Striscia di Gaza. L’attacco è avvenuto a nord di Gaza city, nei pressi del campo profughi di Shati.
Secondo fonti governative della Striscia di Gaza, i giornalisti palestinesi uccisi da Israele dal 7 ottobre sono già almeno 160.
Israele uccide altri due giornalisti
Ismail al Ghoul e Rami al Refee, giornalista e cameraman 27enni del media internazionale Al Jazeera, nella giornata del 31 luglio si trovavano nel campo profughi di Shati, nel nord della Striscia di Gaza. L’area è quella in cui un tempo abitava il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ucciso nelle prime ore del 31 luglio da un raid apparentemente israeliano mentre si trovava in visita in Iran. I due giornalisti stavano realizzando un servizio proprio sulla morte di Haniyeh, quando un attacco israeliano li ha uccisi.
I due avevano avvertito che l’area in cui si trovavano era stata bombardata e che dunque stavano scappando verso un ospedale lì vicino. Ma durante la fuga sono stati colpiti da nuovi raid. Come fa sapere Al Jazeera, Ismail al Ghoul e Rami al Refee avevano il giubbotto con la scritta Press. Eppure sono stati colpiti e uccisi, nonostante il diritto internazionale vieti l’esecuzione di giornalisti riconoscibili. L’Al Jazeera Media Network ha parlato di “assassinio mirato” e ha annunciato che intraprenderà azioni legali per perseguire gli autori del doppio omicidio.
Media sotto attacco a Gaza
“Quest’ultimo attacco ai giornalisti di Al Jazeera fa parte di una sistematica campagna di targeting contro i giornalisti della rete e le loro famiglie dall’ottobre 2023″, ha affermato l’Al Jazeera Media Network.
Secondo il Comitato per la protezione dei giornalisti, dal 7 ottobre Israele ha ucciso alneno 113 giornalisti palestinesi nella Striscia di Gaza. Fonti governative locali parlano invece di almeno 160 giornalisti uccisi, un numero che può essere considerato credibile visto che la fonte è la stessa che fornisce il bilancio dei morti totali dall’inizio dell’offensiva israeliano, che ha ormai quasi raggiunto quota 40mila. E che realtà istituzionali e scientifiche internazionali hanno definito un dato credibile, o addirittura sottostimato.
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