L’ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre nella Cittadella della pace di Rondine per inaugurazione de L’Arena di Janine, dedicata all’amica uccisa ad Auschwitz.
Giornata della memoria 2011. Parole, voci e musica
LifeGate celebra la Giornata della memoria. Interviste, letture, eventi, musica. Il potere delle parole e del suono per non dimenticare.
La
memoria riguarda il futuro, non il passato
Perché ricordare? Perché rinnovare ogni anno di nuovo il
dolore di questa ferita? Perché non lasciare che l’oblio copra
i segni e seppellisca il ricordo di questa pagina scura che getta
vergogna su tutta l’umanità?
Intervista a
Ferruccio De Bortoli, Presidente della Fondazione Memoriale della
Shoah
“La storia è segnata nei nostri
geni, è segnata nei dolori nelle nostre famiglie, la storia ci
rende più capaci di affrontare il quotidiano e più
consapevoli di quello che siamo. Se perdiamo questa memoria siamo
meno civili”
Ascolta
l’intervista integrale:
Intervista a
Pierluigi Battista, giornalista e autore del libro “Lettera a un
amico antisionista“
“Perché la giornata della memoria non sia un’occasione
puramente retorica occorre che si vedano i pericoli reali che oggi
gli ebrei nel mondo ancora corrono”
Ascolta l’intervista integrale:
Intervista
a Liliana Picciotto, storica e responsabile di ricerca del Centro
di documentazione ebraica contemporanea
“Gli orrori del passato vanno sicuramente conosciuti. Dobbiamo
avere una memoria educante, quando parliamo di questi temi dobbiamo
avere uno sguardo al futuro, non solo al passato”
Ascolta l’intervista integrale:
Intervista
a Moni Ovadia, attore, musicista, autore teatrale.
“Bisogna che la memoria diventi fibra, carne e sangue del nostro
esistere. La memoria è un progetto per il presente e il
futuro, se non incide sul presente e il futuro vuol dire che è
una falsa memoria”
Ascolta
l’intervista integrale:
Il
dizionario della memoria. Da Shoah a Shalom
Cos’è la Shoah? Quando è stata la “notte dei
cristalli”? Cosa vuol dire T-4 (Programma di Eutanasia)? E lo
Zyklon B? La memoria passa anche da parole che non si ricordano, o
che non si conoscono.
Il
libro: “Lettera a un amico antisionista” di Pierluigi
Battista
Si può essere antisionisti senza essere antisemiti? Qual
è l’attualità di una lotta in corso da decenni,
perché non si intravedono spiragli, perché le più
ragionevoli road-map verso la pace sono sempre naufragate?
Giorno della memoria 2011. Gli eventi
In
tutta Italia, e in tutto il mondo, sono migliaia le iniziative in
questa settimana. Segnaliamo le più vicine a noi, le più
rilevanti o le più significative, dal concerto al
Conservatorio di Milano agli spettacoli teatrali.
Su
LifeGate Radio. Illogica allegria, 27 gennaio, ore
7:10
“Fa freddo stamattina, ma non è solo il
vento che soffia sulla pianura circondata d’inverno a rendere
l’aria gelata e a far salire i brividi lungo la schiena. Non è
solo questo, oggi è un giorno particolare, è la data che
il mondo ha scelto per non dimenticare più quello che successe
in Europa durante gli anni del Nazismo…”.
Su
LifeGate Radio, Menù classico, 27 gennaio, ore 20:00: le
stesse note che hanno squarciato il
velo…
Musicisti italiani e stranieri, ebrei,
ognuno con una sua storia esemplare. Che sono riusciti a
rappresentare le loro opere nell’Italia fascista, in spregio alle
leggi razziali, e che oggi possiamo riascoltare facendoci
trasportare in quel periodo oscuro. Sentiamo le stesse note che,
settant’anni fa, hanno squarciato – brevemente – il velo
dell’ignominia.
“Non è grave
il clamore chiassoso degli eventi, bensì il silenzio
spaventoso delle persone
oneste.”
Martin Luther
King
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“Non si può affidare la custodia dei diritti umani solo a chi ne ha vissuto in prima persona le violazioni”. Per la loro memoria lottano i figli di Sesto San Giovanni, da cui furono deportati centinaia di oppositori politici.
La senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz da bambina, riceve 200 messaggi di odio e di minacce al giorno per i suoi racconti sulla Shoah: da oggi, per decisione della prefettura di Milano, andrà in giro con due uomini di scorta.
Ci sono nonne carine e nonne fantastiche. Poi c’è Inge Ginsberg, scrittrice sopravvissuta all’Olocausto ed ex spia che, superati i 90 anni, si è rimessa in gioco come cantante di una band death metal per urlare contro le ingiustizie sociali e i soprusi ambientali. Il documentario Death Metal Grandma di Leah Galant, presentato lo scorso
Un’importante vicenda dell’Olocausto, sconosciuta per molti, arriva al cinema grazie al docufilm Chi scriverà la nostra storia. In sala dal 27 gennaio, Giornata della memoria.
Al cinema il 13 e 14 marzo il docufilm Hitler contro Picasso e gli altri, che fotografa l’ossessione per l’arte che spinse Hitler a mettere al bando le avanguardie e a impossessarsi della “grande bellezza” dell’Europa.
A Ferrara, in un ex penitenziario, si trova la sede principale del Meis, il Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah. Inaugurato con una mostra che ripercorre i primi mille anni dell’insediamento ebraico in Italia.
Anna Frank, di famiglia ebrea tedesca rifugiatasi ad Amsterdam negli anni dell’occupazione nazista, visse nascosta con i suoi in una stanza murata e poi deportata a Bergen-Belsen. Nei due anni di segregazione tenne un diario, straordinaria testimonianza.
Bisogna fare di tutto per non dimenticarsi di ricordare Auschwitz. Sembra un gioco di parole, ma è invece esattamente il senso dell’iniziativa lanciata proprio in occasione del giorno della memoria degli orrori dell’Olocausto dall’associazione Figli della Shoah e dalla Fondazione Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea): mantenere viva l’esperienza di Nedo Fiano, uno degli ultimi sopravvissuti