La Cop16 sulla biodiversità si conclude con pochi passi avanti. Cosa resta, al di là della speranza?
Si è conclusa il 2 novembre la Cop16 sulla biodiversità, in Colombia. Nonostante le speranze, non arrivano grandi risultati. Ancora una volta.
La madre e il suo cucciolo erano stati avvistati per la prima volta nel 2016. Ora le due giraffe bianche del Kenya sono state barbaramente uccise dai bracconieri, e si ritiene che al mondo rimanga soltanto un esemplare con le stesse caratteristiche.
Erano splendide. Il loro manto risaltava anche nell’oscurità della notte africana, rischiarata soltanto dal bagliore di un tappeto di stelle che non è facile ammirare in altri luoghi. Ed erano rarissime. Ora, però, queste due meravigliose giraffe bianche non ci sono più.
Quella che si riteneva essere l’unica giraffa bianca femmina del mondo è stata uccisa in Kenya dai bracconieri, insieme al suo cucciolo. I due cadaveri sono stati rinvenuti ad Ijara, nella contea di Garissa, dai ranger della Ishaqbini Hirola community conservancy, un’area protetta dove a fare da volontari sono anche i membri della comunità. Ormai, dei due maestosi animali non restavano altro che ossa, per questo si pensa siano morti almeno quattro mesi fa. Sulla loro scomparsa stava indagando il Servizio per la fauna selvatica del Kenya, uno dei più importanti organismi per la conservazione delle specie nello stato dell’Africa orientale.
We are investigating reports of the deaths of a white Girrafe and a calf in Ishaqbini Conservancy in Garissa County.
Our teams on the ground have seen bones believed to be those of the two giraffes. The bones are estimated to be four months old.— KWS (@kwskenya) March 10, 2020
Le due giraffe erano state avvistate per la prima volta nel 2016, ma erano divenute famose l’anno dopo, quando finalmente i ranger erano riusciti a fotografarle. Il colore distintivo del loro mantello è dovuto ad una particolarità genetica conosciuta come leucismo, che si differenzia dall’albinismo in quanto non impedisce la produzione di pigmenti scuri, soprattutto a livello oculare. Attualmente resterebbe in vita soltanto un altro cucciolo, cui la madre aveva dato vita lo scorso anno.
Leggi anche: Ci siamo dimenticati di proteggere le giraffe, e ora stanno scomparendo
“È un giorno molto triste per la comunità di Ijara e per tutto il Kenya. Siamo gli unici custodi al mondo della giraffa bianca. L’uccisione di due esemplari manda in fumo gli sforzi compiuti per preservare questa specie rara e unica, ed è un campanello d’allarme che deve spingerci a sostenere ancora di più chi s’impegna nella conservazione”, ha dichiarato Mohammed Ahmednoor, direttore della riserva. “È una perdita che avrà ripercussioni a lungo termine, dato che non sarà più possibile investire nella ricerca e negli studi nel campo della genetica. Senza contare che la presenza di animali così rari stimolava il turismo”.
SAD NEWS?: @IshaqbiniHirola Community Conservancy, Garissa County loses two famous white giraffes to poachers.
For more info, here’s the press release. @KWS @USAIDKenya @EUinKenya @denmarkinkenya @Nature_Africa @KWCAKenya @africa_ci @SwedeninKE pic.twitter.com/Nwp1F0VexF
— @nrt_kenya (@NRT_Kenya) March 10, 2020
La perdita di qualunque essere vivente provoca un grande dolore. Negli ultimi tre decenni, il numero di giraffe sulla Terra si è ridotto del 40 per cento. Possiamo soltanto sperare che il sacrificio di due esemplari tanto amati non sia stato vano, ma possa suscitare quell’indignazione nell’opinione pubblica che rappresenta la miccia del cambiamento.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Si è conclusa il 2 novembre la Cop16 sulla biodiversità, in Colombia. Nonostante le speranze, non arrivano grandi risultati. Ancora una volta.
Tre puntate speciali di News dal Pianeta Terra per parlare del legame tra biodiversità e transizione energetica, con il supporto di A2A.
Tra le nuove specie individuate in Cambogia, Laos, Birmania, Thailandia e Vietnam ci sono anfibi, pesci, rettili, piante e perfino mammiferi.
In Scozia la popolazione selvatica di gallo cedrone conta ormai solamente 500 individui, per questo è stato avviato un piano per salvarla
Un pomeriggio di confronto sui temi della biodiversità in occasione della presentazione del primo Bilancio di sostenibilità territoriale della Sardegna.
Il 21 ottobre è iniziata in Colombia la Cop16, la conferenza delle Nazioni Unite per tutelare la biodiversità del nostro Pianeta.
L’Australia amplia la riserva marina delle isole Heard e McDonald, superando i suoi stessi obiettivi di tutela degli oceani.
Diversi studi hanno rivalutato, nel corso degli anni, il valore delle vespe per la salute umana, grazie al loro contributo per un’agricoltura meno chimica.
I polpi lavorano in gruppo, ognuno con un ruolo ben preciso, per cacciare. Triglie e cernie sono gli “amici” più stretti.