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Gli antichi Greci mangiavano benissimo, ecco perché
Se pensiamo al Mediterraneo antico, pensiamo soprattutto ai Greci. E se parliamo di dieta mediterranea, quindi, non possiamo prescindere dalla loro. Ma come mangiavano i Greci? Benissimo, a detta delle fonti storiche. Sia in madrepatria, sia nelle colonie (Magna Grecia compresa) basavano soprattutto sulla triade alimentare pane-vino-olio, ma non dimenticavano mai di mettere in tavgola
Se pensiamo al Mediterraneo antico, pensiamo soprattutto ai Greci. E se parliamo di dieta mediterranea, quindi, non possiamo prescindere dalla loro. Ma come mangiavano i Greci? Benissimo, a detta delle fonti storiche. Sia in madrepatria, sia nelle colonie (Magna Grecia compresa) basavano soprattutto sulla triade alimentare pane-vino-olio, ma non dimenticavano mai di mettere in tavgola abbondanti zuppe e tanta verdura. La carne compariva solo ogni tanto, durante le festività. Passando da Plutarco a Ippocrate, fino a Plinio il Vecchio, Marco Casareto ci racconta su Exponet, magazine di approfondimento su cibo e alimentazione di Expo Milano, curiosità e dettagli della dieta dei nostri antenati.
L’alimentazione si basava quindi su zuppe di cereali e di pane, accompagnate da olio d ‘oliva, ortaggi, vino e qualche pezzetto di formaggio di pecora o di capra. le rive del mare o dei fiumi, s’aggiungono al menù pesci o crostacei. Selvaggina o carne durante le cene più sontuose ele festività, forse anche nell’ambito dei sacrifici animali dedicati alle svariate divinità. È ipotizzabile che di carne, comunque, non se ne consumassero in genere più di uno o due chilogrammi a persona all’anno. Un trattatello di G. J. Barthélemy del 1788 conferma la presenza, nei banchetti, di ostriche, selvaggina, uccelli, uova, pesci e crostacei, olive, uve di vari tipi e tutti i condimenti ancora oggi in uso: sale, pepe, olio, erbe, aceto, miele.
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Foto di copertina: © GettyImages
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