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Gli Arcade Fire omaggiano Lou Reed
Il nuovo disco del gruppo canadese degli Arcade Fire ha fatto un gran parlare di s
Reflektor
è il quarto attesissimo album della band canadese degli
Arcade
Fire, uscito ufficialmente il 29 ottobre ma anticipato
a sorpresa due giorni prima dal suo streaming integrale sul canale
YouTube della band.
In principio, però, fu il brano Reflektor, primo singolo
estratto uscito il 9 settembre e accreditato alla band fittizia The
Reflektors. Non ci è voluto molto a capire che The
Reflektors erano proprio gli Arcade Fire e soprattutto che nel
brano insieme a loro compariva il Duca Bianco, David
Bowie, la cui collaborazione è stata poi confermata
dallo stesso Bowie.
Il video che accompagnava l’uscita del singolo in
realtà… erano due: uno interattivo (sullo stile dei
precedenti: vedi The Wildness
Downtown) realizzato da Vincent
Morisset a Jacmel, Haiti, l’altro un vero e proprio
videoclip tradizionale diretto da Anton
Corbijn.
Dopo un susseguirsi ininterrrotto di immagini-simbolo e velate da
una sorta di esoterismo disseminate a mo’ di indizi sia sui social
network della band sia fisicamente in giro per il mondo (una
è stata anche avvistata vicino al colosseo), teaser,
micro-teaser e secret show, il nuovo disco è finalmente
arrivato, ha subito raggiunto la vetta nelle classifiche di mezzo
mondo ed è stato ottimamente recensito dalle maggiori
riviste musicali (Pitchfork,
Rolling Stone, Nme,
Mojo e altre).
Inoltre, il 28 ottobre a ridosso dell’uscita dell’album, gli Arcade
Fire hanno deciso di festeggiare la pubblicazione registrando una
session dal vivo ai Capitol Studios di Los Angeles per la radio
Npr. In scaletta, ovviamente, molti dei brani del
nuovo album, ma soprattutto due brevi omaggi al grande Lou
Reed, scomparso il 27 ottobre.
Ecco l’intera session. L’omaggio si può ascoltare a partire
dal minuto 17.00: il brano Supersymmetry è preceduto da un
frammento di Perfect Day e chiuso da un accenno di
Satellite of Love.
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