Una corte d’appello della California ha confermato la condanna inflitta alla Monsanto, imponendole di pagare un risarcimento per i danni subiti dal giardiniere Dewayne Johnson, 48 anni, malato di cancro. Quest’ultimo aveva trascinato in tribunale l’azienda, oggi di proprietà della tedesca Bayer, attribuendo la propria patologia all’esposizione al glifosato, sostanza alla base del pesticida Roundup.
A #California appeals court has reduced the damages #Bayer must pay to Plaintiff Dewayne Johnson. After buying out #Monsanto in 2018, the company expects to pay $10B settling outstanding litigation, including Johnson's case.
Il risarcimento chiesto alla Monsanto è stato però ulteriormente ridotto
In prima istanza, la multinazionale fu condannata a versare a Johnson 289 milioni di dollari, tra danni e interessi. Quindi la pena fu sensibilmente ridotta, e al contempo Bayer aveva chiesto di aprire un nuovo processo. Per evitare il peso di un nuovo procedimento, il giardiniere – malato terminale – aveva accettato il nuovo indennizzo, fissato a 78,5 milioni di dollari.
Ora, con l’ultima sentenza di lunedì 20 luglio, il risarcimento è stato ulteriormente ridotto a 20,4 milioni. Una decisione accolta come “l’ennesima vittoria” dai legali di Johnson, ma anche come “un passo nella buona direzione” dagli avvocati di Bayer. Che ora si riservano di proporre un ultimo appello, stavolta alla Corte suprema: “Riteniamo – hanno spiegato – che la decisione dei giudici e il pagamento dell’indennizzo non siano compatibili con le prove presentate e con le leggi in vigore”.
Bayer è stata condannata negli Stati Uniti a un maxi-risarcimento a favore di tre agricoltori che per anni hanno usato il Roundup, a base di glifosato.
La Bayer ha indicato la nuova linea che terrà, alla luce della fase di recessione economica, sui risarcimenti chiesti dalle presunte vittime del glifosato.
Per la prima volta un giudice federale degli Stati Uniti si è pronunciato sul glifosato. Giudicandolo “un fattore sostanziale” nell’insorgenza dei linfomi.
Miami non utilizzerà più erbicidi contenenti glifosato, una decisione nata per evitare eventuali danni alla salute dei giardinieri della città e dei bacini idrici.
Il manifesto Food for health mira a creare un fronte comune per cambiare un modello produttivo, politico ed economico che continua a dimostrare la sua letale insostenibilità. L’editoriale di Navdanya International.