L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Goodyear testa gli pneumatici realizzati con la lolla di riso
Un materiale naturale, di scarto, che può essere riutilizzato in moltissime varianti. Goodyear ne ha pensata una.
La lolla di riso come materiale di recupero impiegato nella produzione degli pneumatici. È quello che hanno sviluppato negli stabilimenti Goodyear in Ohio, dove sarà utilizzata la cenere proveniente dalla combustione della lolla di riso, per ricavarne la silice, necessaria per costruire pneumatici più efficienti e meno resistenti al rotolamento.
La silice viene infatti utilizzata nella mescola delle gomme per migliorarne il rotolamento appunto e quindi influire positivamente su costi del carburante, ma migliorare anche la trazione sul bagnato.
“L’uso della lolla di riso fornirà a Goodyear una fonte alternativa di silice, contribuendo a ridurre la quantità di scarto che va a finire in discarica”, ha dichiarato Joseph Zekoski, direttore tecnico del progetto.
Il riso è uno degli alimenti più utilizzati nel mondo. Secondo le ultime stime presentate ad Expo 2015, sono circa 3 miliardi le persone che ogni giorno consumano riso. La lolla risulta essere un prodotto di scarto, che spesso viene bruciato per produrre energia e ridurne così il volume.
“I nostri sforzi si concentrano nel realizzare pneumatici sempre più sostenibili, sia nei materiali, nelle prestazioni, sia nel processo produttivo”, ha spiegato Zekoski nel comunicato rilasciato dall’azienda.
Per questo motivo l’azienda americana ha testato nei suoi laboratori di ricerca la mescola con la silice ricavata dalle ceneri della “buccia” del riso, riscontrandone i buoni risultati. Da qui alla messa in produzione il passo è breve.
Tutte le immagini © Getty Images
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