Come costruire un nuovo multilateralismo climatico? Secondo Mark Watts, alla guida di C40, la risposta è nelle città e nel loro modo di far rete.
“Green book”, una guida per salvare il pianeta
Il libro è una “guida giornaliera per salvare il pianeta”, propone consigli e soluzione pratiche per ridurre la propria impronta ecologica.
Partiamo dai difetti di questo libro.
E’ americanocentrico. Continua a citare dati, numeri e cifre riferite agli Usa. Certo, una tale messe di dati era impossibile da ritravasare traducendola verso l’Europa, o l’Italia…
…e qui partono i pregi.
La ricchezza dei dati. Sono centinaia i parametri, i paragoni e i dati su cui i due autori si basano per raccontarci che il nostro impatto ambientale, il nostro consumo di risorse, è spropositato.
L’autorevolezza. Elizabeth Rogers è stata manager progetti speciali della campagna Clinton e per Rock the Vote, Senior Vice President Global Communications per Calvin Klein per dieci anni, posto che ha lasciato per divenire consulente del Natural Resources Defense Council (NRDC). Thomas M. Kostigen è autore della rubrica “Ethics Monitor” per Dow Jones MarketWatch, giornalista e redattore per Bloomberg poi specializzatosi in temi quali il global warming, l’ambiente, i temi sociali e le policy governative.
I temi e i numeri. Su tutti gli aspetti del nostro lifestyle – casa, lavoro, scuola – ci vengono suggerite le migliori scelte. Piccoli accorgimenti nel modo in cui viviamo potrebbero generare grandi risultati. Anzi, titanici. Se ogni americano, ogni persona vivente negli Stati Uniti rifiutasse lo scontrino del bancomat si risparmierebbe ogni anno una striscia di carta lunga quindici volte l’equatore. Chiudendo il rubinetto mentre si lavano i denti ogni giorno risparmierebbero la stessa acqua usata in tutta New York City. Rimpiazzando con una voice-mail la vecchia segreteria telefonica a cassette il risparmio annuale d’energia raggiungerebbe i 2 miliardi di kilowattora; tradotto in inquinamento in meno, equivarrebbe a togliere dalla strada 250.000 auto!
I testimonial. Agli eco-consigli pratici, supportati da analisi numeriche convincenti e incontrovertibili, gli autori hanno invitato diverse celebrità a dire la loro. Così possiamo leggere le eco-testimonianze di Robert Redford, Ellen DeGeneres, Jennifer Aniston, Tim McGraw, Martha Stewart, Tyra Banks, Owen Wilson, Justin Timberlake.
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