L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Green economy, la spinta a tagliare i dazi
In apparenza, sembrano tutti d’accordo – Stati Uniti, Unione europea, Cina e Giappone – per abbassare le tariffe e altre barriere che limitano il commercio dei prodotti green. Alla fine del forum di Davos è stata infatti annunciata l’iniziativa che mira a sbloccare uno stallo all’interno dell’Organizzazione mondiale del commercio. Lo scopo è quello
In apparenza, sembrano tutti d’accordo – Stati Uniti, Unione europea, Cina e Giappone – per abbassare le tariffe e altre barriere che limitano il commercio dei prodotti green. Alla fine del forum di Davos è stata infatti annunciata l’iniziativa che mira a sbloccare uno stallo all’interno dell’Organizzazione mondiale del commercio.
Lo scopo è quello di abbassare fino a un massimo del 5 per cento entro il 2015 le tariffe su 54 classi di prodotti, tra cui i pannelli solari e le turbine eoliche. Il fatto che anche Pechino abbia deciso di unirsi all’annuncio è significativo, visto che la Cina è il secondo esportatore e importatore mondiale di prodotti e servizi green dopo l’Unione europea e anche alla luce del fatto che Washington e Bruxelles avevano in passato accusato Pechino di dumping.
Ma negli stessi giorni in cui era annunciato il rilancio delle trattative, altri fatti andavano nella direzione opposta. Il dipartimento del Commercio americano ha aperto un’inchiesta contro la Cina per dumping e dazi industriali. Come risposta Pechino ha rafforzato i dazi sui prodotti in polisilicone provenienti da Stai Uniti e Corea del Sud.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.
FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.