Allarme per l’anomalia climatica sulla cima della montagna più famosa e venerata del Sol Levante dopo un’estate e un ottobre caldissimi.
Green jobs in Italia: ecco i profili più ricercati
Il settore legato all’ambiente e alle energie rinnovabili mostra un trend positivo anche nell’ambito lavorativo: ecco i profili ricercati nei green jobs.
Lanciata nel 2009, la sezione Green Job di InfoJobs.it – canale dedicato alle offerte e alla ricerca di occupazione – ha visto una costante crescita, nell’ordine del 10 per cento l’anno. La green economy e i lavori “verdi”, insomma, si sono dimostrati solidi e in crescita, superando indenni anche momenti che sono stati molto difficili per l’economia del nostro Paese. Ma, nell’ormai affollato panorama dei green jobs, quali sono le figure più ricercate e le offerte più numerose?
Green jobs, l’Italia è all’avanguardia
I dati dell’Osservatorio Infojobs 2017 sono generalmente molto positivi. Nel 2016, che già di per sé è stato un anno positivo sul fronte occupazionale per le imprese italiane, i green jobs hanno mostrato performance addirittura migliori rispetto alla media del mercato, rivelandosi il settore più dinamico in Italia nel biennio. Per numero di annunci a livello nazionale, infatti, i green jobs si piazzano al sesto posto assoluto nella classifica guidata dal settore della consulenza manageriale e revisione (che da solo rappresenta il 19,3 per cento del totale delle offerte di lavoro nel 2016), seguito da Ict e telecomunicazioni. Rispetto al 2015, il numero di offerte di green jobs segna una crescita del 93,9 per cento rispetto al 2015; per fare un confronto, basta dire che in Spagna l’aumento è stato solo del 32,3 per cento.
I green jobs più ricercati in Italia
A pubblicare il 76,2 per cento delle offerte di green jobs in Italia è il settore della consulenza manageriale e revisione (che da sola rappresenta il 76,2 per cento delle offerte di lavoro). Lo seguono, a distanza, servizi ambientali, energie rinnovabili e ambiente, organizzazioni organizzazioni no profit e consulenza strategica. Le figure professionali più ambite, quasi a pari merito, sono da un lato amministrazione, contabilità e segreteria e dall’altro lato vendite: entrambe, rispettivamente, rappresentano un annuncio su cinque tra quelli pubblicati nel portale. Chiudono la top 5 marketing e comunicazione (17,4 per cento), manifatturiero, produzione e qualità (8,6 per cento) e risorse umane (6,5 per cento).
La regione italiana più attiva è l’Emilia-Romagna, che da sola pubblica un annuncio su cinque. Ma una ricca quantità di offerte di lavori “green” arriva anche da Lazio (12,1 per cento), Lombardia (11,1 per cento), Toscana e Marche (entrambe superano il 9 per cento sul totale del portale).
The forecast for green jobs is sunnier than ever! We don’t have to choose between good jobs and a healthy planet https://t.co/baJVWufCyJ pic.twitter.com/vE3YFzHiyH
— Climate Reality (@ClimateReality) 20 agosto 2017
Guida ai green jobs
In un Paese in cui l’attenzione alla sostenibilità si sta diffondendo in modo capillare, a tutti i livelli, si moltiplicano anche le possibilità per mettere la propria professionalità al servizio del Pianeta. Tessa Gelisio e Marco Gisotti hanno scritto una vera e propria Guida ai green jobs, pubblicata da Edizioni Ambiente (la prima edizione è del 2009, nel 2012 ne è stata pubblicata una rivista e aggiornata).
Green jobs, di fatto, è un cappello che riunisce una serie di professioni estremamente eterogenee. C’è l’energy manager, la figura (manageriale o consulenziale) di cui le grandi imprese si devono dotare per legge, per gestire in modo efficiente l’energia. Ci sono i venditori e gli installatori di pannelli fotovoltaici, gli ingegneri che progettano innovativi impianti per generare energia dalle fonti rinnovabili, gli ingegneri e architetti specializzati in bioedilizia, gli operai che trasformano questi progetti in realtà. Ma nel mondo dei green jobs c’è anche spazio per chi non arriva da una formazione prettamente scientifica. Pensiamo al mondo della comunicazione e del giornalismo ambientale, a chi organizza e gestisce percorsi di turismo sostenibile, agli eco-chef.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il west highland white terrier è un piccolo cane dal grande carattere. Selezionato in Scozia è diventato ben presto famoso in Europa e Usa
In vista della sfida tra Kamala Harris e Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa, ripercorriamo i grandi temi aperti in materia di clima.
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.
Un evento meteorologico estremo ha colpito la regione di Valencia, in Spagna. Decine i dispersi. Il governo invia l’esercito nelle zone colpite.
Dalla Cop16 arriva il report sullo stato mondiale degli alberi elaborato dall’Iucn. I risultati non sono quelli che speravamo.
Il 29 ottobre 2018, le raffiche di vento della tempesta Vaia hanno raso al suolo 40 milioni di alberi in Triveneto. Una distruzione a cui si sono aggiunti gli effetti del bostrico, che però hanno trovato una comunità resiliente.
Una proposta di legge è in discussione in Francia per vietare le bottiglie di plastica di dimensioni inferiori a 50 centilitri.
Continua ad aumentare il numero di sfollati nel mondo: 120 milioni, di cui un terzo sono rifugiati. Siria, Venezuela, Gaza, Myanmar le crisi più gravi.