GreenAnt, intelligenza artificiale e satelliti al servizio dell’agricoltura

Una startup innovativa mette satelliti e AI al servizio degli agricoltori in difficoltà a causa dei cambiamenti climatici, ma anche di governi e imprese.

  • I cambiamenti climatici minacciano la produttività agricola, tra siccità e violente inondazioni: i costi sono altissimi.
  • Dall’integrazione di dati satellitari e intelligenza artificiale può arriva una risposta di adattamento.
  • GreenAnt propone una vasta di gamma di soluzioni, dallo studio dei terreni alla gestione dei rischi.

Dagli anni Sessanta a oggi, abbiamo perso il 21 per cento della produttività agricola a causa dei cambiamenti climatici e, ogni anno, spendiamo globalmente 50 miliardi di dollari per i danni causati dalle inondazioni sempre più frequenti. Entro il 2050, la spesa stimata per far fronte ai danni climatici raggiungerà i 3.100 miliardi di dollari all’anno. Tuttavia, grazie all’integrazione di dati satellitari e intelligenza artificiale, è sempre più possibile praticare un’agricoltura sostenibile e una gestione ambientale efficace. Come fa, per esempio, GreenAnt.

GreenAnt, dalle formiche all’Intelligenza ambientale

GreenAnt, inizialmente un’azienda di allevamento di formiche tessitrici utilizzate in Thailandia come alternativa naturale ai pesticidi chimici (letteralmente infatti il nome vuole dire formica verde) pian piano ha evoluto la sua missione per affrontare i cambiamenti climatici in modo più diretto. Oggi, offre soluzioni di intelligenza ambientale ad agricoltori, aziende, assicuratori e governi, fornendo loro tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate e resilienti.

Il cuore dell’offerta di GreenAnt è Desidera, una piattaforma potenziata dall’intelligenza artificiale che sfrutta i dati radar dei satelliti Sentinel-1 e Sentinel-2 per elaborare approfondimenti sul territorio supportati da dati che rafforzano la resilienza climatica. A differenza dei dati ottici, generati attraverso immagini catturate dai satelliti, i dati radar vengono raccolti attraverso impulsi di segnale inviati a terra, permettendo di superare barriere fisiche come la copertura nuvolosa. Questo rende i dati radar particolarmente utili in regioni come il sud-est asiatico, dove la copertura nuvolosa è frequente.

Desidera fa leva su questi dati per una vasta gamma di applicazioni, tra cui la stima del rischio di inondazioni e il cambiamento dei modelli di catastrofi naturali, la previsione della resa dei raccolti futuri, il monitoraggio della temperatura e del degrado del suolo, la stima della quantità di falda freatica fino a 5 metri di profondità, la valutazione del volume di CO2 immagazzinata nella biomassa, e il monitoraggio della deforestazione e del degrado forestale. Queste analisi sono possibili per terreni in qualsiasi parte del mondo, fino a un singolo centimetro, con una precisione fino al 95 per cento.

Desidera offre anche un modello di abbonamento specializzato per gli assicuratori, che consente loro di accedere a dati dettagliati e aggiornati sul rischio di raccolto per regioni specifiche. Questo permette di progettare prodotti assicurativi su misura per i rischi specifici dell’area, facilitando agli agricoltori l’accesso a una protezione equa e competitiva.

Una vasta gamma di soluzioni offerte

GreenAnt offre anche una gamma di soluzioni su misura che accreditano e tutelano le aziende partner. Tra queste, la certificazione Eudr. Adottato nel giugno 2023, il regolamento dell’Unione europea sulla deforestazione (Eudr) richiede che, dal 2024, i prodotti entranti nel mercato europeo non derivino da aree sottoposte a deforestazione. Utilizzando sofisticate analisi satellitari dei dati sulla biomassa, GreenAnt può accelerare e semplificare la due diligence delle aziende, certificando che la terra da cui provengono i loro prodotti non è stata deforestata. Queste certificazioni ufficiali saranno riconosciute dai governi dei paesi membri, consentendo alle aziende di esportare in questo mercato redditizio.

GreenAnt ha sviluppato un sofisticato software che elabora e analizza i dati radar per produrre approfondimenti dettagliati e rilevanti sul territorio e sui climi di tutto il mondo. Ad esempio, come anticipato, lo strumento può utilizzare i dati radar per modellare l’umidità del suolo in un dato appezzamento di terreno, fornendo informazioni preziose come proiezioni dei rendimenti dei raccolti, valutazioni dei rischi legati alle inondazioni, stime della capacità di stoccaggio della CO2 e molto altro ancora. Il software è integrato nella piattaforma Desidera, completa di un chatbot AI in grado di fornire agli utenti output in un linguaggio di facile comprensione. Questo accesso a informazioni dettagliate è particolarmente utile per i piccoli agricoltori, che spesso non dispongono delle risorse per ottenere o tradurre i dati grezzi in informazioni fruibili.

La cura del suolo è cruciale per la tutela della natura, della biodiversità e degli ecosistemi
La cura del suolo è cruciale per la tutela della natura, della biodiversità e degli ecosistemi © Christopher Furlong/Getty Images

Un futuro sostenibile

Il team di GreenAnt, composto da esperti in vari campi, collabora con numerosi partner per espandere il loro impatto e le loro capacità. Oltre alle soluzioni tecnologiche, l’impresa – che fa parte dell’ecosistema di startup sostenibili LifeGate Way – investe in iniziative educative per formare gli agricoltori e gli operatori del settore sull’uso delle nuove tecnologie, offrendo workshop, corsi e risorse online per assicurarsi che gli utenti possano sfruttare al meglio le potenzialità della piattaforma Desidera. Insomma, GreenAnt ha fatto molta strada dai suoi primi giorni in Thailandia: la missione attuale è trasformare la salute di un ecosistema in un bene prezioso, utilizzando sofisticati dati satellitari per creare strumenti e risorse che rendano accessibile e redditizia un’azione climatica equa.

 

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati
Perché il Brasile ha bloccato X?

Il giudice brasiliano Alexandre de Moraes ha ordinato la chiusura del sito X in Brasile, con un mercato di 21 milioni di utenti. La decisione, nel rispetto della legge, porta l’attenzione sulla libertà d’espressione.