Nonostante i recenti scandali, che la moda made in Italy sia etica di per sé è una credenza diffusa. Una piccola filiera virtuosa sta cambiando le regole.
Greenboarder, il primo banner ecologico e sociale
L’azienda altoatesina Kunstdünger ha creato il primo banner made in Italy sensibile al tema ecologico e a quello sociale. Per saperne di più, abbiamo intervistato Eva Pichler, responsabile comunicazione dell’azienda.
Come nasce l’idea di Greenboarder?
Sul mercato esistono solo roll-up, quelli classici base in alluminio, che sono prodotti in Cina e hanno un impatto ambientale rilevante. La nostra azienda voleva creare un roll- up made in Italy e al 100 per cento ecologico. Da qui la collaborazione con il designer milanese Antonio Lanzillo e la Cooperativa sociale Cls di Saronno. Dopo un anno di sviluppo ė nato Greenboarder, il primo roll-up sociale e completamente ecologico, con un impatto ambientale minore rispetto a quelli cinesi.
Quali sono i suoi impieghi?
Il Greenboarder è un banner per la presentazione come altri sistemi roll up: quindi un sistema mobile di presentazione ed informazione, che si può usare in fiera, per eventi, ma anche in azienda per l’informazione, presentazione, segnaletica.
Perché Greenboarder ha vinto il prestigioso Green Good Design Award?
Si tratta del primo banner ecologico, realizzato al 100 per cento in cartone, stampato con inchiostri ecologici a base d’acqua e quindi totalmente riciclabile. In Greenboarder anche la base può essere personalizzata, quindi stampata. Il banner è leggero (2,7 kg), facilmente trasportabile e immagazzinabile, poco voluminoso e quindi pratico e versatile. L’assemblaggio è facile e veloce. Tutti gli elementi, come le aste in cartone e i banner con fissaggi, sono compresi nell’imballaggio. Sprechi di risorse ed emissioni inquinanti di CO2, sia per quanto riguarda la produzione sia per il trasporto, risultano ridotti, pesando meno sui costi e sull’ambiente. Dopo l’uso, Greenboarder può essere gettato nel cassonetto di carta o cartone da riciclare. Infine è un prodotto sensibile anche al tema sociale, perché viene assemblato presso la Cooperativa Sociale CLS di Saronno.
Di cosa si occupa la Cooperativa Sociale CLS di Saronno?
È un cartonificio nel quale gran parte dei collaboratori sono disabili che vengono integrati nel mondo lavorativo. La Cooperativa è un luogo dedicato all’integrazione al lavoro delle persone con disabilità psicofisiche. Sono loro che realizzano il prodotto nel momento in cui arrivano gli ordini tramite lo shop online. I ragazzi impiegati nella produzione si occupano della fustellatura, della stampa e del confezionamento del banner.
Informazione redazionale
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