GreenLantern. La prima lampada in legno… liquido

Un biopolimero 100% naturale di nuova concezione. Una lampada a LED che si trasforma in vaso. Un oggetto unico nel suo genere, da collezione.

Realizzato in legno liquido, biopolimero di nuova
concezione, questo curioso oggetto è sia lampada che vaso.
GreenLantern nasce da
un laboratorio tutto italiano, il NuDe Lab, diretto da
Romolo Stanco architetto e designer italiano, sotto la supervisione
scientifica di Stefano Besseghini (CEO di RSE, Ricerca sul sistema
Energetico Nazionale).

Al tatto e alla vista sembra una semplice lampada
di plastica, ma non è così. Il materiale di cui
è composta è una
plastica organica creata dalla lavorazione di
un biopolimero e ricavato da una trasformazione sperimentale dei
sottoprodotti delle lavorazioni del legno. All’olfatto, una volta
accesa, ha un particolare aroma di legno tostato.

Organico perché è la lignina il
principale componente del legno liquido, materiale realizzato
tramite un processo messo a punto dal tedesco Fraunhofer Institute
e ottimizzato dai laboratori di Politec
Valtellina
per essere iniettato in appositi stampi e
trattato proprio come una plastica. Organico perché una
volta terminato l’uso è totalmente biodegradabile.

La luce prodotta dalla lampada è fornita da
una
striscia LED a bassissimo consumo (soli 4,8
Watt) che, grazie alla temperatura e alla luminosità,
è l’ideale per trasformare la stessa lampada in vaso per
farci crescere fiori e piante.

La lampada, che appensa sfiorata si accende, non
contiene alcun tipo di legante chimico o altro polimero. E’ legno
al 100% e permette una forma che, così come conosciuto fino
ad oggi, mai avrebbe potuto ispirare per una produzione di serie.
E’ inoltre possibile equipaggiare GreenLantern con una batteria
interna ricaricabile e riciclabile, che garantisce circa 3 ore di
autonomia con un tempo di ricarica di 2 ore circa.

Un pezzo da collezione.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
La visione dell’architettura del futuro secondo Arturo Vittori, ideatore di Warka Water

L’innovazione e la sostenibilità sono i cardini della filosofia dello studio Architecture and vision di Arturo Vittori. Classe 1971, Vittori è architetto, designer e artista, amministratore delegato della non profit Warka Water e fondatore del marchio etico di moda Culture à porter. Viene da esperienze internazionali con architetti come Santiago Calatrava, Jean Nouvel, lo studio Future Systems. Tra i suoi