Dove sono andate per portare una petizione contro il riscaldamento globale e per la protezione dei migranti climatici.
“Come osate? Ci avete rubato sogni e adolescenza”. Le parole di Greta Thunberg al Climate action summit
“Persone che soffrono e muoiono. Interi ecosistemi al collasso. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa. E voi parlate solo di soldi e delle favole dell’eterna crescita economica. Come osate?” Il discorso di Greta Thunberg al Climate action summit a New York del 23 settembre.
Ha attraversato l’oceano in barca a vela, ha manifestato per le strade newyorchesi partecipando – dopo aver contribuito alla sua nascita – alla più grande mobilitazione per il clima di sempre. Sono i passi dell’attivista svedese Greta Thunberg per arrivare, il 23 settembre, al suo obiettivo di quest’anno: il vertice mondiale per il clima delle Nazioni Unite a New York, il Climate action summit, ovvero uno dei momenti cruciali per fare il punto su quanto fatto per contrastare la crisi climatica dopo l’Accordo di Parigi sottoscritto quasi quattro anni fa.
Qui Thunberg ha tenuto un discorso, più sentito ed emozionante del solito. Un discorso che farebbe una figlia ai suoi genitori dopo essere stata delusa ancora una volta, l’ennesima. Forse rappresenta proprio questo la sua voce: milioni di bambini – le generazioni future – che subiranno le conseguenze delle azioni, o non azioni, dei propri genitori – i politici che decidono le sorti del mondo.
Ci state deludendo. Ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento. Gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi. E se scegliete di deluderci, vi dico che non vi perdoneremo mai. Greta Thunberg, attivista
Il discorso di Greta Thunberg al Climate action summit
“Il mio messaggio è che vi terremo d’occhio.
Tutto questo è sbagliato. Io non dovrei essere qui. Dovrei essere a scuola, dall’altra parte dell’oceano. Eppure venite da noi giovani a parlare di speranza? Come osate! Mi avete rubato i sogni e l’infanzia con le vostre parole vuote. E io sono una delle più fortunate. Le persone stanno soffrendo. Le persone stanno morendo. Interi ecosistemi sono al collasso. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa. E tutto quello di cui parlate sono i soldi e le favole dell’eterna crescita economica. Come osate!
Per più di 30 anni la scienza è stata chiara. Come osate continuare a voltarvi dall’altra parte, e venire qui a dire che state facendo abbastanza, quando le politiche e le soluzioni necessarie ancora non si sono viste.
Dite che ci “ascoltate” e che capite l’urgenza. Ma non importa quanto sia triste o arrabbiata, io non voglio credervi. Perché se davvero aveste capito la situazione e continuaste a non agire, allora sareste cattivi. E non vi voglio credere.
L’idea famosa di dimezzare le nostre emissioni in 10 anni ci dà solo il 50 per cento delle possibilità di restare entro i 1,5 gradi, e il rischio di scatenare reazioni a catena oltre il controllo umano.
Forse il 50 per cento può essere accettabile per voi. Ma questi numeri non includono i punti critici, i cicli di retroazione, l’ulteriore riscaldamento nascosto dall’inquinamento tossico dell’aria o gli aspetti di giustizia ed equità. Questi numeri si basano anche sul fatto che la mia generazione e quella dei miei figli toglieranno dall’aria centinaia di miliardi di tonnellate della vostra CO2 con tecnologie che a malapena esistono. Quindi il 50 per cento del rischio per noi semplicemente non è accettabile, noi che dobbiamo vivere con le conseguenze.
Per avere una possibilità del 67 per cento di rimanere entro i 1,5 gradi di aumento della temperatura – le migliori probabilità secondo l’Ipcc – all’1 gennaio 2018 il mondo aveva 420 gigatonnellate di anidride carbonica rimanenti da poter emettere. Oggi quella cifra è già al di sotto delle 350 gigatonnellate. Come osate far finta che questo può essere risolto con il business-as-usual e alcune soluzioni tecniche. Con gli attuali livelli di emissioni, il budget di CO2 sarà completamente terminato in meno di 8 anni e mezzo.
Oggi non verranno presentate soluzioni o piani in linea con queste cifre. Perché questi numeri sono troppo scomodi. E voi non siete ancora maturi abbastanza per dire le cose come stanno.
Ci state deludendo. Ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento. Gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi. E se scegliete di deluderci, vi dico che non vi perdoneremo mai. Non ve la faremo passare liscia. Qui, ora, è dove tracciamo questa linea. Il mondo si sta svegliando. E il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no”.
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