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Haunani-Kay Trask, la pacifista hawaiiana
E’ acerrima nemica del turismo che ha indicato come uno dei principali responsabili della distruzione dell’ambiente e dell’antica cultura hawaiiana.
Hawaiiana pura, in quanto discendente da ali’i nui “capi di alto
rango”, voce autorevole del Ka Lahui Hawai’i, importante
organizzazione per l’autodeterminazione delle Hawai’i, è
direttrice del Center for Hawaiian Studies all’Università
delle Hawaii, attivista, poetessa, scrittrice e ambientalista.
Fin dal 1987, cioè dalla nascita del suo gruppo di pressione
politica che agisce all’interno del più ampio Sovereignty
Movement, la carismatica leader polinesiana combatte la sua
battaglia per la sovranità, la giustizia e la democrazia
degli hawaiiani contro il colonialismo americano che li ha derubati
delle loro risorse e della loro cultura.
Una lotta che si caratterizza come autodeterminazione politica e
culturale, e nell’affermazione della parità dei diritti
civili e sociali. Il mio popolo, scrive Kay Trask, vuole poter
decidere da sé, per questo vuole l’indipendenza dagli Usa,
che nel 1893 con un colpo di stato rovesciarono la monarchia
spianando la strada all’annessione avvenuta cinque anni più
tardi.
Per gli americani, racconta, si trattò di un’adesione
volontaria, ma in realtà gli hawaiiani furono costretti a
diventare cittadini del 50° stato dell’Unione. L’obiettivo
principale è una proposta di autogoverno definita
a-nation-within-a-nation, una nazione all’interno di una nazione,
come gli Indiani d’America, e ottenere una base territoriale nella
quale poter esercitare la propria sovranità
In uno dei suoi libri più famosi lei ha denunciato
missionari, storici e antropologi occidentali, rei di aver taciuto
verità come il genocidio del suo popolo, e di aver scritto
cose bestiali e falsità sugli usi e costumi di quelle isole.
E non ha risparmiato l’imperialismo religioso, soprattutto
l’operato dei missionari calvinisti, responsabili di aver
destrutturato e mortificato la cultura nativa.
I temi ricorrenti della sua azione politica sono il saccheggio
ambientale, la colonizzazione economica, l’espropriazione delle
terre, la militarizzazione delle Hawai’i, gli esperimenti nucleari
nel Sud Pacifico, gli effetti della globalizzazione sulle economie
isolane, e l’immigrazione massiccia dagli Stati Uniti che
costituisce un problema demografico ed ecologico.
E’ acerrima nemica del turismo che ha indicato come uno dei
principali responsabili della distruzione dell’ambiente e
dell’antica cultura hawaiiana. Membro dell’Association of Pacific
and Asian Women, Haunani-Kay Trask è riconosciuta
internazionalmente come una delle attiviste più impegnate
sul fronte dei diritti umani. Ha rappresentato il suo popolo alle
Nazioni Unite, al World Conference Against Racism e ha preso parte
a numerosissimi convegni, manifestazioni e marce pacifiche in
Oceania, America, Asia, Europa.
Maurizio Torretti
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