Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.
Una donna in Argentina ha sconfitto l’Hiv grazie al suo sistema immunitario
La “paziente di Esperanza” è la seconda persona nella storia che ha sconfitto l’Hiv senza un trapianto di cellule staminali.
Il suo soprannome, dalla città dell’Argentina in cui vive, racchiude un significato più profondo: “la paziente di Esperanza” non presenta più tracce dell’infezione da Hiv, il virus che causa l’Aids e con cui oggi si riesce a convivere per merito delle terapie, ma di cui è pressoché impossibile liberarsi. Eppure, questa donna ce l’ha fatta. “È bello essere in salute. Ho smesso di assumere farmaci, e vivo come se nulla fosse successo. Questo è davvero un privilegio”. Così ha riferito all’emittente Nbc.
Non solo la paziente è in fase di remissione spontanea, ma ci è riuscita senza ricorrere a un trapianto di cellule staminali, come avvenuto invece nel caso del “paziente di Londra” e di quello di Berlino, Timothy Ray Brown. Entrambi erano affetti anche da altre malattie, motivo dell’intervento. Le cellule dei donatori erano caratterizzate da una mutazione genetica della proteina CCR5, rarità che può rendere immuni all’Hiv.
Chi sono gli “elite controller”
La paziente di Esperanza fa quindi parte degli elite controller, individui che riescono autonomamente a contrastare la moltiplicazione del virus: oltre a lei, solamente un’altra persona, originaria della California, è riuscita però a eliminarlo del tutto. Il genoma dell’Hiv non è più rintracciabile nei campioni prelevati dai loro tessuti e dal sangue. Il merito è delle risposte mirate di alcune cellule T del sistema immunitario.
La speranza per un vaccino
“Stiamo studiando la possibilità di indurre questo tipo di immunità in persone in trattamento con antiretrovirali attraverso la vaccinazione, con l’obiettivo di educare il loro sistema immunitario a controllare il virus senza questi farmaci”, ha dichiarato il dottor Xu Yu, che si è occupato insieme al suo team dello studio pubblicato su Annals of internal medicine. Mentre il trapianto di staminali è difficilmente destinato a diventare una terapia replicabile, sfruttare il segreto di questi elite controller potrebbe davvero rappresentare la chiave per debellare l’Aids.
Nota dell’autore: il titolo in precedenza era “Una donna in Argentina è guarita dall’Aids”, ma è stato modificato per evitare fraintendimenti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La salute mentale dovrebbe ricevere la stessa attenzione di quella fisica, ma questo principio si scontra contro la scarsità di risorse pubbliche.
Una ricerca americana confronta gli impatti di pesticidi e fumo sull’incidenza del cancro, evidenziando un’importante sovrapposizione.
Intanto, la Camera dei Deputati ha dato l’ok all’art. 18 del ddl sicurezza che criminalizza le infiorescenze della canapa.
Il disegno di legge promuove lo sport dando ai cittadini la possibilità di recuperare parte dell’investimento per l’attività fisica nella dichiarazione dei redditi.
Immergersi nei boschi per un bagno di foresta può guarire da ansia, stress e ipertensione. Una terapia green utile anche contro il burnout e il workaholism.
L’11 luglio è stata una data importante per la salute mentale. L’Inps ha pubblicato le graduatorie ufficiali del Bonus psicologo 2024.
Smentendo timori e diffidenze, l’Istituto superiore di sanità testimonia che l’acqua di rubinetto è conforme ai parametri di legge.
Una valutazione recente sulla cancerogenicità del talco associa la sostanza a un grado ulteriore di pericolosità.