Michael Stipe, Kesha e Miley Cyrus sono solo alcuni degli artisti che hanno preso parte a Honor her wish, concerto tributo in onore di Ruth Bader Ginsburg.
Michael Stipe, Hayley Williams dei Paramore, Kesha, Miley Cyrus, Margo Price, ma anche l’ex segretaria di Stato Hillary Clinton, la presidentessa della Camera Nancy Pelosi, le senatrici Elizabeth Warren e Kirsten Gillibrand e la candidata, attivista e fondatrice di Fair fight action, Stacey Abrams. Questi e molti altri gli artisti e i leader della politica, dell’intrattenimento e della cultura che hanno preso parte al tributo virtuale a Ruth Bader Ginsburg, la seconda donna a sedere alla Corte suprema americana, morta il 18 settembre scorso.
Lo spettacolo di due ore si è svolto lo scorso 12 ottobre in live streaming eha ospitato diversi interventi, intermezzati da altrettanti set musicali, per celebrare la vita e la grande eredità della giudice pioniera per i diritti delle donne, ma anche per sottolineare l’importanza di onorare il suo ultimo desiderio.
Il titolo Honor her wish, infatti, si riferisce alla volontà diRuth Bader Ginsburg di mantenere vacante il suo posto alla Corte suprema “fino a quando non verrà insediato un nuovo presidente” nel gennaio 2021.
L’evento aveva anche l’obiettivo di protestare contro l’attuale presidenza statunitense, dal momento che il giorno in cui è andato in onda coincide con l’inizio delle udienze in Senato per confermare la nuova nomina alla Corte suprema di Amy Coney Barrett, scelta dall’attuale presidente Donald Trump che, di fatto, viene accusato di spingere la corte verso una maggioranza conservatrice.
Gli interventi della serata
Miley Cyrus ha cantato davanti alla telecamera ha reso omaggio a “un’eroina americana che ha lottato duramente per rendere il Paese un posto giusto e più equo”. Poi ha tenuto un toccante discorso su RBG e sull’importanza del voto durante le prossime elezioni: “I tribunali non hanno visto o riconosciuto la discriminazione di genere. Ma Ruth l’ha capito. E come giovane avvocato che discuteva davanti alla Corte suprema, ha continuato a contribuire all’avvio del Progetto sui diritti delle donne”.
Miley Cyrus just kicked off the #HonorHerWish tribute to RBG.
Hayley Williams, cantante dei Paramore, ha eseguito il brano Roses/lotus/violet/iris, tratto dal suo album di debutto da solista uscito lo scorso maggio. La Williams ha dedicato la canzone alle donne della sua stessa famiglia, così come a tutte le donne che hanno subito e superato qualsiasi forma di abuso sessuale o domestico, dicendo: “Voglio inviare il mio più profondo rispetto e gratitudine a chiunque combatta per la dignità e l’onore delle vittime di violenza sessuale e domestica”.
All’inizio di quest’anno, la cantante aveva condiviso le immagini dei testi scritti a mano di questa canzone in occasione della Giornata internazionale della donna, a dimostrazione del suo “viaggio personale attraverso la femminilità”.
Margo Price ha proposto la sua Pay gap, canzone di denuncia sulla disparità di retribuzione tra uomini e donne, definendo la Ginsburg “un’icona femminista e eroina per così tante persone. Definizione stessa di verità, giustizia e onore. Ruth ha combattuto per i diritti delle donne e la parità di retribuzione, ma ha anche combattuto per l’uguaglianza in generale”.
Un giorno me ne andrò/Il mondo continuerà a girare/Spero di lasciare questo posto/Meglio di come l’ho trovato
— Here comes the change, Kesha
Kesha, l’ultima a esibirsi, ha eseguito una toccante versione di Here comes the change accompagnata solo dal suo pianoforte, che è sembrato quasi l’inno di quello che possiamo definire il “movimento” partito con Honor her wish.
Durante la serata, sono intervenute, tra gli altri, Hillary Clinton, che ha criticato fermamente la scelta del presidente Trump di una nomina del successore di RBG prima del giorno delle elezioni; l’attivista politica Stacey Abrams che ha detto: “La lotta del giudice Ginsburg continua… Sappiamo che la lotta per avere il diritto di voto continua, ma so che vinceremo quella battaglia grazie al lavoro svolto da donne come la giustizia Ruth Bader Ginsburg”; l’attrice Regina King: “Chiediamoci, cosa farebbe Ruth? La risposta è continuare a combattere” e la presidente della Camera dei rappresentanti Nancy Pelosi: “Mentre la battaglia per la conferma va avanti, siamo qui stasera con un messaggio: onora il suo desiderio. Lascia che siano le persone a decidere chi dovrebbe nominare questa prossima nomina a vita alla Corte Suprema. Se non lo fai, ti riterremo responsabile”.
La morte di Ruth Bader Ginsberg ha suscitato un’ondata di dolore in tutti gli Stati Uniti e molte le star del mondo della musica che l’hanno ricordata dopo la sua morte. Fra gli altri, Stevie Nicks dei Fleetwood Mac, che l’ha definita una “rock star politica” e la cantante Dolly Parton ha scritto: “La sua voce era morbida ma il suo messaggio suonava forte e chiaro e risuonerà per sempre”.
Justin Vernon aka Bon Iver, invece, le ha addirittura dedicato il nuovo brano: Your honor, affermando: “Lei aveva aperto così tante porte per così tante persone che la gente non capisce né si rende conto. E penso che il suo servizio alla nazione sia ancora in qualche modo sottovalutato”.
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