La Cop16 sulla biodiversità si conclude con pochi passi avanti. Cosa resta, al di là della speranza?
Si è conclusa il 2 novembre la Cop16 sulla biodiversità, in Colombia. Nonostante le speranze, non arrivano grandi risultati. Ancora una volta.
I tarabusi, che hanno il suono più forte di tutti gli uccelli in Inghilterra, stanno avendo una “grandiosa stagione”, registrando un aumento positivo di individui in natura.
In Inghilterra, l’uccello conosciuto con il nome di tarabuso è famoso per avere il canto più forte degli uccelli di tutto il Paese. Può essere udito fino a quasi cinque chilometri di distanza. Si tratta di un uccello migratore piuttosto raro, che appartiene alla famiglia degli Ardeidi, quella degli aironi, ed è molto elusivo nonostante le dimensioni non troppo ridotte. Questo perché riesce a mimetizzarsi molto bene grazie al colore simile a quello dei giunchi, tra i quali si nasconde.
È durante la stagione dell’accoppiamento che il maschio emette un suono inconfondibile, simile a uno scoppio, per richiamare e attrarre possibili compagne. Questo suono è quello che aiuta gli scienziati a studiare la loro presenza e a contare il numero di individui. Negli anni passati, però, questi suoni si sono fatti più radi e meno forti. Con la scomparsa del loro habitat causata dall’innalzamento del livello dei mari, infatti, stanno sparendo anche loro.
Ma la buona notizia c’è: i dati relativi all’ultima stagione dell’amore mostrano un aumento del 24 per cento di esemplari nel 2023 rispetto al censimento di cinque anni prima. Un “boom” di esemplari secondo i ricercatori. “Sentire tanti richiami forti in questo periodo dell’anno nella riserva è un segno che il nostro lavoro sta dando i suoi frutti, ed è confortante sapere che continua ad attirare sempre nuovi uccelli”, hanno affermato.
Per questo è importante che gli habitat adatti alla loro riproduzione vengano protetti, anche nelle aree più interne, per far sì che i canti d’amore continuino a risuonare.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Si è conclusa il 2 novembre la Cop16 sulla biodiversità, in Colombia. Nonostante le speranze, non arrivano grandi risultati. Ancora una volta.
Tre puntate speciali di News dal Pianeta Terra per parlare del legame tra biodiversità e transizione energetica, con il supporto di A2A.
In Scozia la popolazione selvatica di gallo cedrone conta ormai solamente 500 individui, per questo è stato avviato un piano per salvarla
Un pomeriggio di confronto sui temi della biodiversità in occasione della presentazione del primo Bilancio di sostenibilità territoriale della Sardegna.
Il 21 ottobre è iniziata in Colombia la Cop16, la conferenza delle Nazioni Unite per tutelare la biodiversità del nostro Pianeta.
L’Australia amplia la riserva marina delle isole Heard e McDonald, superando i suoi stessi obiettivi di tutela degli oceani.
Diversi studi hanno rivalutato, nel corso degli anni, il valore delle vespe per la salute umana, grazie al loro contributo per un’agricoltura meno chimica.
I polpi lavorano in gruppo, ognuno con un ruolo ben preciso, per cacciare. Triglie e cernie sono gli “amici” più stretti.
Il Living planet report del Wwf testimonia che la crisi della biodiversità è reale e intrecciata alla crisi climatica. Ma possiamo invertire la rotta.