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Garam masala dalla tradizione indù – cos’è, come si usa e come prepararlo
Il cibo nella tradizione indù serve ad entrare in contatto con il divino. Scopri cos’è e come preparare il garam masala, molto usato nella cucina indiana.
L’alimentazione del induismo
Il significato che in India si attribuisce al cibo e alla sua preparazione è lontano dalla visione occidentale: la patria dell’Ayurveda, dello yoga e di antiche sapienze tramanda una tradizione culinaria permeata da una forte sacralità. Il cibo è un simbolo a cui accostarsi per entrare in contatto con il divino, e deve essere leggero, volto al raggiungimento di gioia e longevità.
Come si usa il masala
Le verdure hanno un posto fondamentale nella cucina indiana, perché, con il riso, le noci, il miele, sono alimenti sattvici, cioè avvicinano alla virtù. I piatti di verdura sono comunemente chiamati sabji, e sono preparati con vari tipi di masala, una miscela di spezie che è una vera e propria polvere magica capace di trasformare i piatti di verdure in cibi saporiti e nel contempo delicati. Le spezie più usate sono i semi di coriandolo, la cannella, i chiodi di garofano, il peperoncino, il pepe, il cumino, la curcuma. Vi sono vari tipi di masala: garam masala, chole masala, il curry, pavbhaji masala, rasam masala.
Ecco la ricetta del garam masala
Ingredienti del garam masala
- Semi di coriandolo (dhaniya) 100 gr.
- Semi di cumino (jeera) 40 gr.
- Cannella (dalcini), quattro bastoncini
- Chiodi di garofano (lavang), sei
- Semi di cardamomo (elaici), quattro.
Come prepare il garam masala
Tostare tutti gli ingredienti in una padella senza grassi, e macinarli nel macinacaffé. Conservare in un barattolo ben chiuso.
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