Greenpeace Africa chiede una modifica della normativa sui semi in Kenya che favorirebbe le multinazionali a discapito dei piccoli agricoltori.
I segreti per una buona semina
Di tutte le numerose pratiche agricole che durante l’anno si susseguono, la semina è sicuramente quella fondamentale. Dalla sua corretta esecuzione dipende infatti qualità, quantità e precocità del raccolto.
Di tutte le numerose pratiche agricole che durante l’anno si susseguono, la semina è sicuramente quella fondamentale. Dalla sua corretta esecuzione dipende infatti qualità, quantità e precocità del raccolto.
- Per la buona riuscita della semina è fondamentale preparare accuratamente il letto di semina, affinando il terreno ed eliminando le erbacce.
- In estate seminare più in profondità rispetto alla primavera.
- Se il terreno è secco, è consigliabile annaffiare qualche ora prima della semina, oppure bagnare il fondo del solco e poi richiuderlo con terriccio asciutto.
- Se minaccia di piovere, proteggere il terreno destinato alla semina con una copertura (vanno bene anche dei semplici cartoni) per evitare che l’acqua battente rovini la struttura del suolo.
- Per ridurre la concorrenza tra piante seminate e semi dormienti di piante spontanee, sempre presenti nell’orto o nel giardino, è consigliabile ricoprire i solchi con torba nera o terriccio sterile (privo di semi di infestanti). Questa indicazione risulta ancor più utile quando si semina in vasetti.
- Numerosi semi, specie quelli di cucurbitacee (zucca, melone, cetriolo, ecc.), leguminose (piselli, fagioli, fave, ecc.) e carote si giovano della concia umida. Si tratta di tenere a bagno nell’acqua le sementi per circa 24 ore, prima della semina.
- Per facilitare la deposizione dei piccoli semi, si possono mescolare questi ultimi con della sabbia per ottenere così una ripartizione più regolare.
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