
L’inclusione costruita attraverso lo sci e le discipline alpine. Questo l’obiettivo del progetto SciAbile promosso da Bmw Italia e dalla scuola di sci di Sauze d’Oulx.
Nell’anniversario della nascita del Mahatma Gandhi si celebra una giornata per diffondere i valori universali della nonviolenza.
«Ci sono molte cause per le quali sono pronto a morire, ma nessuna per cui sono pronto ad uccidere». Queste parole del Mahatma Gandhi riassumono alla perfezione la sua dottrina, incentrata sulla nonviolenza, ovvero il rifiuto dell’uso della violenza fisica, al fine di raggiungere obiettivi sociali o cambiamenti politici.
Il 2 ottobre si celebra la Giornata internazionale della nonviolenza, istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite il 15 giugno 2007 e celebrata per la prima volta il 2 ottobre 2007. La data scelta, non a caso, è quella della nascita di Gandhi. La giornata rappresenta un’occasione per diffondere il messaggio e il valore della nonviolenza, anche attraverso l’educazione e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
Presentando la risoluzione all’assemblea generale dell’Onu il ministro degli Esteri indiano, Anand Sharma, ha dichiarato che l’ampio sostegno da più parti alla risoluzione riflette il rispetto universale per il Mahatma Gandhi e la rilevanza attuale della sua filosofia, citando le ultime parole del leader, ha dichiarato: «La nonviolenza è la più grande forza a disposizione del genere umano. È più potente dell’arma più distruttiva che l’uomo possa concepire».
«In questa giornata commemoriamo la filosofia di Gandhi, che con il suo esempio ha dimostrato che le proteste pacifiche potrebbero fare molto più delle aggressioni militari – ha dichiarato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon – i principi sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, adottata nel 1948, l’anno della morte di Gandhi, devono molto alle sue convinzioni. Dobbiamo promuovere una cultura di pace, costruita sul dialogo e la comprensione, per vivere insieme in armonia, nel rispetto e celebrare la ricchezza della diversità dell’umanità. In questa giornata, invito tutte le persone a contrastare le forze di intolleranza, promuovere la cittadinanza globale e creare solidarietà umana basata sulla filosofia della nonviolenza».
La nonviolenza non significa passività e codardia, tutt’altro. Opporsi alla violenza provando a sovvertirne gli schemi implica grande forza di volontà e indomito coraggio, questo è il messaggio che ci ha tramandato il Mahatma, letteralmente “grande anima”, e che ora spetta a noi tramandare e diffondere.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’inclusione costruita attraverso lo sci e le discipline alpine. Questo l’obiettivo del progetto SciAbile promosso da Bmw Italia e dalla scuola di sci di Sauze d’Oulx.
No other land ha vinto l’Oscar come miglior documentario. Un film, doloroso ma necessario, che racconta la forza della resistenza palestinese.
Condannato nel 1977 per l’uccisione di due agenti, Leonard Peltier – ritenuto da molti un prigioniero politico – finirà di scontare la sua pena ai domiciliari.
In un Volvo Studio ampliato e rinnovato torna un programma culturale che esplora l’interazione creativa tra arte, musica e innovazione, riflettendo l’approccio olistico del marchio alla sostenibilità e alla valorizzazione della persona.
Mentre in molte aree del pianeta si acuiscono i conflitti, l’Italia relega la cooperazione allo sviluppo, un pilastro della politica internazionale, a una “comparsa” senza soldi.
Il 27 novembre aprono le candidature per la seconda edizione di Women in Action, il programma di LifeGate Way dedicato all’imprenditoria femminile.
Nel 2023 sono state uccise 85mila donne nel mondo: nel 60 per cento dei casi, il colpevole era il partner o un membro della famiglia.
Un gruppo di studenti universitari ha raggiunto la città di Kaifeng l’8 novembre dopo cinque ore di viaggio in sella a biciclette in sharing
Profilazione razziale, xenofobia nel dibattito politico e omofobia nel report dell’Ecri. Tra le sue richieste c’è quella di rendere indipendente l’Unar.