Informazioni utili, spunti e itinerari per conoscere Ferrara e i suoi dintorni in bicicletta: dal tour lungo le mura in centro città alla ciclovia sul Po. Tante idee per una pedalata invernale.
Il 2016 è l’anno del cammino
Il 2016 è l’anno del cammino, lo ha proclamato proprio il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, più precisamente l’Anno nazionale dei cammini. In Italia sono più di 6500 i km di cammini naturalistici, religiosi, culturali e spirituali spesso poco conosciuti, che aspettano di essere percorsi per far apprezzare a sempre più persone e non solo
Il 2016 è l’anno del cammino, lo ha proclamato proprio il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, più precisamente l’Anno nazionale dei cammini. In Italia sono più di 6500 i km di cammini naturalistici, religiosi, culturali e spirituali spesso poco conosciuti, che aspettano di essere percorsi per far apprezzare a sempre più persone e non solo agli appassionati trekker, le potenzialità del nostro territorio.
C’è un cammino per tutti
È un’ottima occasione per cominciare a camminare, per chi non ci ha mai provato, o per avventurarsi in itinerari sconosciuti, per i più esperti: il 2016 è l’anno del cammino, degli itinerari percorsi a piedi alla ricerca di se stessi, della pace o semplicemente del puro piacere di farlo. Si celebra la passione di molti, ma soprattutto il nostro paese, i suoi sentieri e le meraviglie che lo attraversano.
Spesso si cercano tragitti molto lontani da noi senza sapere che l’Italia è ricca di cammini in ogni regione, in ogni sua zona. Ognuno con la sua peculiarità. Da quelli che necessitano di molti giorni per essere percorsi, a quelli di poche ma intense tappe, l’esperienza che se ne ricava è sempre forte, dal punto di vista umano e naturalistico. Capita di incontrare altri camminatori, di conoscere realtà rurali inaspettate o semplicemente di apprezzare la fatica. Di cercarla quasi.
Sentiero: Il Cammino della rosa
Quello che suggeriamo per cominciare questo 2016 camminando è il Cammino della rosa, chiamato anche Cammino di Sant’Agostino: è un percorso di pellegrinaggio concepito per collegare nelle sue tappe i venticinque Santuari mariani presenti sul territorio della Brianza. Ma attenzione: non fatevi intimorire dall’aspetto religioso dell’impresa. Chi lo percorre infatti non deve essere mosso da una motivazione di questo tipo, ma può semplicemente apprezzarne le mete nel suo aspetto artistico e naturalistico.
La caratteristica peculiare di questo cammino è la forma del percorso che disegna una figura stilizzata di rosa.
Questa rosa ha il suo fiore nella Brianza comasca, lecchese e monzese, le foglie in direzione est e ovest lungo le Province di Monza e Brianza, Milano, Varese e Bergamo, il gambo a unire le città di Monza, Milano, Pavia e Genova in un lungo asse in direzione nord-sud, le radici a collegare le città “agostiniane” di Tunisi-Cartagine, Tagaste e Ippona, sul suolo africano.
Il fiore è un percorso circolare chiuso di 352 km, da percorrere idealmente in 15 giornate di cammino: inizia e termina a Monza, toccando 30 Santuari mariani. La foglia orientale va da Milano a Monza in direzione est: 99 km lungo i canali Villoresi e Martesana. La foglia occidentale conduce da Monza a Milano a Monza in direzione ovest, 91 km lungo il canale Villoresi e le Vie d’Acqua dell’area Expo 2015. Il gambo unisce le città di Monza, Milano, Pavia e Genova lungo il Naviglio Grande, il Naviglio Pavese e successivamente lungo l’appenninica Via del Sale, per un totale complessivo (considerando l’andata e il ritorno su tragitti separati da Pavia a Genova) di 384 km. Infine le radici uniscono sul suolo africano i percorsi nativi di Agostino, a collegare le città di Tunisi-Cartagine, Tagaste e Ippona. Il tutto per una lunghezza complessiva nel nordafrica, da Tunisia ad Algeria e ritorno, di 605 km e 30 giornate di percorso a piedi. Un cammino lungo e impegnativo che può però essere percorso da tutti se diviso con metodo a tappe.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dalle aurore boreali della Lapponia al Dìa de los muertos del Messico. Ecco alcune idee di viaggio 2025 per esserci dove accadono eventi straordinari.
Possiamo farlo tutti, ogni giorno. Andare al lavoro a piedi, guardando con nuova curiosità i luoghi dove viviamo o decidere di partire davvero per scoprirne di sconosciuti percorrendo strade e sentieri. Perché camminare Camminare è un modo di viaggiare, forse il più affascinante: permette di instaurare un rapporto unico con il sentiero che si percorre
Come trasformare il viaggio in un’esperienza di benessere mentale. Il caso della Toscana, un’oasi benefica per mente, corpo e spirito
Sette idee per vivere l’atmosfera natalizia tra lo shopping nei mercatini, passeggiate in borghi vestiti a festa e mirabili opere d’arte.
Un break in autunno in Baviera: splendidi trekking nei boschi, deliziose cittadine storiche, arte e cultura.
Quando il paesaggio si copre di neve, il cantone svizzero del Vallese diventa una perfetta meta invernale, dove muoversi sci ai piedi o con i mezzi pubblici che raggiungono le vette più elevate.
La città ligure unica tra le italiane nella guida Best in Travel 2025. Tra le migliori destinazioni anche Osaka e Tolosa
Viaggio nelle sabbie del deserto egiziano, fra templi, rotte carovaniere e battaglie storiche. Navigando verso sud tra i misteri della civiltà nubiana.